18/03/14

Rifiuti: Raee, in 2013 rallenta calo raccolta da apparecchi elettrici


Fra il 2009 e il 2013 sequestrate 299 discariche illegali

Il dato medio di raccolta pro capite è pari a 3,80 kg per abitante, i centri di conferimento passano da 3.759 a 3.900 e comprendono i centri di raccolta comunali (3.759) e altri centri (141). Questi ultimi si dividono in luoghi di raggruppamento, allestiti e gestiti dalla distribuzione e serviti direttamente dai sistemi collettivi come previsto dal decreto 'uno contro uno', e centri di raccolta privati, realizzati per lo più dagli stessi sistemi collettivi, in cui sono stoccati i Raee provenienti da raccolta volontaria, ad oggi prevalentemente legati al raggruppamento R5 (lampadine a basso consumo, lampade al neon, lampade fluorescenti). Tra i principali motivi del calo dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, vi è anche il traffico illegale di questa speciale tipologia di rifiuto. Per comprendere la portata esatta del fenomeno, il Centro di Coordinamento Raee e Legambiente hanno realizzato il dossier 'I Pirati dei Raee', presentato oggi contestualmente al rapporto annuale. Dal dossier e' emerso che in Italia tra il 2009 e il 2013 sono state sottoposte a sequestro dall'Autorità giudiziaria 299 discariche illegali in cui sono stati abbandonati rifiuti privi delle componenti valorizzabili, che rilasciano materiali tossici come mercurio, cromo esavalente, cadmio, nichel e piombo. E' necessario contrastare questo fenomeno soprattutto in un momento in cui il valore delle materie prime seconde ha reso appetibili alcune tipologie di Raee anche a soggetti non titolati alla loro corretta gestione. 

(Il Sole 24 Ore Radiocor

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