10/03/14

Lettera al Direttore del Carlino riguardo le dichiarazioni del Deputato Ferraresi

Caro Direttore ho letto con interesse l’articolo da voi pubblicato riguardo ad alcune dichiarazioni tra le tante dell’Onorevole Ferraresi del M5s riguardo al mio impegno sui temi ambientali.


Una premessa d’obbligo. L’On Ferraresi  non conosce Ferrara anche se pare sia il deputato di riferimento del M5s . Il nome non inganni perché con i ferraresi non ha nulla a che fare. Non mi pare abbia mai affrontato in maniera propositiva ,nella sua veste di parlamentare ,i problemi che interessano il nostro territorio e quando l’ha fatto è perché qualche esponente del suo partito forse glielo ha raccontato. Non mi sembra sia occupato delle diverse crisi aziendali che hanno colpito il nostro territorio né dei problemi seri che hanno investito l’area produttiva più importante di Ferrara, mi riferisco all’area del Petrolchimico. Mi piacerebbe sapere come pensa di affrontare la situazione della chimica ferrarese. Io l’ho detto tante volte in varie occasioni quello che pensavo e ho lavorato insieme agli amministratori locali e alle categorie economiche per il mantenimento dell’attività chimica in un percorso innovativo.
Come Deputato dal 2008 ad oggi ho pubblicato sul mio sito la rendicontazione della mia attività politica. I cittadini ferraresi possono tranquillamente verificare il mio lavoro e giudicare. Non so invece cosa ha fatto il Deputato Ferraresi. Ho seguito i suoi interventi sulla questione del terremoto sempre polemici e mai finalizzati a portare qualcosa di concreto. Gli ho anche corretto in qualche caso un paio di emendamenti . Ciò che ho fatto riguardo al terremoto magari a volte non in modo incisivo,  insieme ad altri deputati della Regione ,è ampiamente documentato . Ho avuto l’onore la scorsa legislatura di coordinare il lavoro tra i deputati del Pd emiliani, confrontarmi con colleghi di altri partiti e concordare con il Presidente Errani una serie di provvedimenti urgenti che hanno consentito di avere contributi importanti e in tempi rapidi. Non è mai facile in un Paese come il nostro affrontare le emergenze collegate ad eventi catastrofici: basta purtroppo vedere cosa è successo all’Aquila. Oggi si sta discutendo di una legge quadro per le calamità naturali e ciò che è stato fatto in Emilia rappresenta una base di riferimento. Inoltre concludo ricordando al collega Ferraresi che un Deputato non solo deve portare “qualcosa” sul proprio territorio ma deve fare buone leggi. Penso debba avere una conoscenza dei problemi di cui si occupa. Non so quale sia la sua formazione culturale , mi pare sia studente universitario iscritto a Giurisprudenza. Il mio curriculum è sul mio sito e si trova facilmente in rete. Penso di aver dato un contributo significativo su diverse questioni nazionali: ricordo il lavoro sul tema delle ecomafie. Mi sono occupato tra le tante questioni della Calabria, della Campania dell’Ilva di Taranto in tempi non sospetti. Ho contribuito insieme ad altri a sollevare problemi importanti. Ho contribuito a riaprire un caso importante per Ferrara ma anche per l’Italia come il caso collegato alla morte di Denis Bergamini. Sono stato relatore in questa legislatura di provvedimenti importanti anche lavorando in Commissione in maniera costruttiva con i colleghi del M5s. Uno su tutti l’emergenza su Terra dei Fuochi in Campania. Non mi interessa polemizzare con il collega Ferraresi, ma mi interessava che i suoi lettori avessero qualche elemento in più per giudicare la qualità dei propri rappresentanti .

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