Una premessa d’obbligo. L’On Ferraresi non conosce Ferrara anche se pare sia il
deputato di riferimento del M5s . Il nome non inganni perché con i ferraresi
non ha nulla a che fare. Non mi pare abbia mai affrontato in maniera
propositiva ,nella sua veste di parlamentare ,i problemi che interessano il
nostro territorio e quando l’ha fatto è perché qualche esponente del suo
partito forse glielo ha raccontato. Non mi sembra sia occupato delle diverse crisi aziendali che
hanno colpito il nostro territorio né dei problemi seri che hanno investito
l’area produttiva più importante di Ferrara, mi riferisco all’area del
Petrolchimico. Mi piacerebbe sapere come pensa di affrontare la situazione
della chimica ferrarese. Io l’ho detto tante volte in varie occasioni quello
che pensavo e ho lavorato insieme agli amministratori locali e alle categorie
economiche per il mantenimento dell’attività chimica in un percorso innovativo.
Come Deputato dal 2008 ad oggi ho pubblicato sul mio sito la
rendicontazione della mia attività politica. I cittadini ferraresi possono
tranquillamente verificare il mio lavoro e giudicare. Non so invece cosa ha
fatto il Deputato Ferraresi. Ho seguito i suoi interventi sulla questione del
terremoto sempre polemici e mai finalizzati a portare qualcosa di concreto. Gli
ho anche corretto in qualche caso un paio di emendamenti . Ciò che ho fatto
riguardo al terremoto magari a volte non in modo incisivo, insieme ad altri deputati della Regione ,è
ampiamente documentato . Ho avuto l’onore la scorsa legislatura di coordinare
il lavoro tra i deputati del Pd emiliani, confrontarmi con colleghi di altri
partiti e concordare con il Presidente Errani una serie di provvedimenti
urgenti che hanno consentito di avere contributi importanti e in tempi rapidi. Non è mai facile in un Paese come il nostro affrontare le emergenze
collegate ad eventi catastrofici: basta purtroppo vedere cosa è successo
all’Aquila. Oggi si sta discutendo di una legge quadro per le calamità naturali
e ciò che è stato fatto in Emilia rappresenta una base di riferimento. Inoltre concludo ricordando al collega Ferraresi che un
Deputato non solo deve portare “qualcosa” sul proprio territorio ma deve fare
buone leggi. Penso debba avere una conoscenza dei problemi di cui si occupa.
Non so quale sia la sua formazione culturale , mi pare sia studente
universitario iscritto a Giurisprudenza. Il mio curriculum è sul mio sito e si
trova facilmente in rete. Penso di aver dato un contributo significativo su
diverse questioni nazionali: ricordo il lavoro sul tema delle ecomafie. Mi sono
occupato tra le tante questioni della Calabria, della Campania dell’Ilva di
Taranto in tempi non sospetti. Ho contribuito insieme ad altri a sollevare
problemi importanti. Ho contribuito a riaprire un caso importante per Ferrara
ma anche per l’Italia come il caso collegato alla morte di Denis Bergamini.
Sono stato relatore in questa legislatura di provvedimenti importanti anche
lavorando in Commissione in maniera costruttiva con i colleghi del M5s. Uno su
tutti l’emergenza su Terra dei Fuochi in Campania. Non mi interessa polemizzare con il collega Ferraresi, ma mi
interessava che i suoi lettori avessero qualche elemento in più per giudicare
la qualità dei propri rappresentanti .

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