12/03/14

Clima: Parlamento Ue retifica stop a gas refrigeranti a effetto serra

Legambiente, importante passo in avanti contro i cambiamenti climatici     

Oggi il Parlamento Europeo in seduta a Strasburgo ha ratificato definitivamente l'accordo raggiunto
in dicembre tra i Paesi membri per l'eliminazione progressiva, entro il 2030, dei supergas ad effetto serra usati come refrigeranti nei nostri frigoriferi, condizionatori e nelle schiume isolanti. Gli Hfc
(idrofluorocarburi) sono gas introdotti a fine degli anni '80 per sostituire i precedenti Chfc, riconosciuti responsabili del buco dell'ozono.

Presto, però, è divenuto evidente come anche gli Hfc rappresentassero un serio problema per il clima per il potenziale climalterante superiore a quello della Co2, ed il loro uso è in fortissima espansione in tutto il mondo. Soddisfazione di Legambiente per l'accordo raggiunto, anche in considerazione del fatto che l'Italia vanta decine di aziende pioniere e leader di mercato che lavorano con gas di origine naturale e privi di brevetti internazionali.

''Un segnale importantissimo nella lotta ai cambiamenti climatici dichiara Davide Sabbadin di Legambiente perchè dopo tanti nulla di fatto nei vertici internazionali, l'Unione Europea riprende la leadership e lancia un segnale molto incoraggiante che può diventare un catalizzatore nei negoziati mondiali contro gli Hfc, puntando a evitare al 2050 emissioni equivalenti a 100 miliardi di
tonnellate di Co2 a livello planetario'' Il nuovo regolamento prende le mosse dalla revisione del precedente, datato al 2006, e prevede la progressiva riduzione del 79% degli Hfc al 2030, con tetti di immissione nel mercato annuali. Una misura necessaria perche' pur rappresentando ''solo'' il 2% delle emissioni totali dell'Ue, senza interventi gli Hfc avrebbero potuto arrivare a contare fino al 40% delle emissioni complessive Ue al 2050, in virtu' della continua crescita del loro
uso.

Oltre al progressiva diminuzione sul mercato Legambiente è particolarmente soddisfatta del fatto che l'Ue ha deciso di proibirne l'impiego in alcuni settori specifici, in particolar modo nella refrigerazione commerciale (supermercati, negozi, magazzini) e che gli Hfc piu' pericolosi (con oltre 2500 volte la capacità climalterante della Co2) non potranno piu' essere usati per la manutenzione e la ricarica dei frigoriferi esistenti a partire gia' dal 2020.

''La norma sta già influenzando simili processi legislativi in altre aree del mondo, come gli Usa conclude Davide Sabbadin e le oltre 400 aziende europee che lavorano già con gas green potranno
solo beneficiare dell'apertura del mercato alle soluzioni tecnologiche in cui eccellono, con ulteriori vantaggi per l'economia italiana".


(Adnkronos)

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