(ANSA)
15/03/14
Caso Uva: avv. Anselmo, affidare inchiesta a un nuovo pm
'Tra due mesi in prescrizione quasi tutti i reati contestati'
Dopo che il gip di Varese ha ordinato l'imputazione coatta di otto carabinieri e agenti di polizia in relazione alla morte di Giuseppe Uva, deceduto in ospedale nel giugno 2008 dopo aver trascorso parte della notte in caserma a Varese, i legali della sorella, Lucia, chiedono che il caso ''venga affidato a un altro pm''. L'avvocato Fabio Ambrosetti, che insieme all'avvocato Fabio Anselmo assiste la sorella di Uva, parte civile, oggi ha incontrato il magistrato Felice Isnardi, temporaneamente alla guida della Procura di Varese, avanzando la richiesta. ''Isnardi ci ha assicurato che l'imputazione coatta verra' rispettata anche per quanto riguarda i contenuti, entro il termine di 10 giorni fissato dal gip - ha riferito l'avvocato Anselmo. Ci ha anche spiegato che la Procura generale di Milano sta valutando la possibilita' di sostituire nel processo Uva il pm Agostino Abate'', titolare delle indagini, che aveva chiesto l'archiviazione per carabinieri e poliziotti. ''Tra due mesi andranno in prescrizione tutti i reati contestati dal Tribunale di Varese ha proseguito Anselmo ad eccezione dell'omicidio preterintenzionale. Questo perchè le indagini sono state fatte a cinque anni dalla morte ha concluso, in ritardo e in violazione del provvedimento del gip''.
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