03/01/14

Terremoto: Prot.Civile Campania, verifiche su edilizia pubblica e scuole

 ''La Protezione civile della Regione Campania è al lavoro per verificare l'effettiva agibilità di strutture pubbliche e private nei territori interessati dal sisma''.

Lo rende noto l'assessore regionale alla Protezione civile, Edoardo Cosenza. In particolare, squadre di tecnici esperti stanno ispezionando scuole ed edifici di edilizia residenziale pubblica: per definire la situazione con rigore scientifico, in queste ore, si stanno compiendo le valutazioni di agibilità con la compilazione della scheda AeDES, Agibilitaà e Danno nell'Emergenza Sismica, prevista dalla normativa vigente e, in particolare, dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 maggio 2011 che le rende lo strumento ufficiale di valutazione post-sismica. ''Nella giornata di ieri riferisce Cosenza quattro squadre di ingegneri e tecnici esperti dell'Assessorato regionale alla Protezione civile e Lavori pubblici debitamente formati per la compilazione di tali schede, hanno effettuato sopralluoghi alle scuole e ad edifici di edilizia residenziale pubblica nei comuni di Alife e Piedimonte Matese (epicentro del terremoto di domenica scorsa, ndr), per verificare proprio l'agibilità delle strutture. Per quanto riguarda le scuole, sono state effettuate le verifiche specialistiche su 27 edifici per i quali i due Comuni avevano fatto richiesta di intervento di approfondimento. Di questi, 22 sono risultati agibili, 5, invece, sono temporaneamente inagibili.
Per consentirne la fruibilità sarà necessario attuare opere per la messa in sicurezza provvisionale. Cinque gli edifici di edilizia residenziale pubblica verificati: tutti sono risultati parzialmente inagibili''. Per quanto riguarda, invece, i luoghi di culto, 3 squadre di operatori del Ministero per i Beni Ambientali e Culturali, vigili del fuoco e ingegneri strutturisti di Reluis, la rete dei Laboratori universitari di ingegneria sismica con il coordinamento della Protezione civile regionale, stanno ispezionando alcune chiese ed edifici che erano stati chiusi in base alle prime verifiche, in attesa degli approfondimenti tecnici del caso. Le squadre hanno già provveduto a ispezionare le tre chiese di Castello del Matese attualmente non fruibili la cattedrale di Alife e stanno redigendo i documenti ufficiali necessari per l'accertamento del danno specifico, in base alla"Scheda per il Rilievo del Danno ai Beni culturali-Chiese"predisposta dal Dipartimento nazionale di Protezione civile e dal Ministero per i Beni Ambientali e Culturali. Dalle verifiche è emerso che sia la cattedrale di Alife che le chiese di Castello sono"agibili con provvedimenti"e che, cioè, potranno essere riaperte a breve attraverso l'attuazione di interventi di somma urgenza''. (ASCA)

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