Emendamenti a esame commissione Ambiente; domani in Aula Camera.
Maggiore
partecipazione e trasparenza, insieme con una spinta ulteriore per le
bonifiche, risorse confiscate alla criminalità organizzata per
interventi ambientali, implementazione dello studio "Sentieri" sulle
aree inquinate. Questi i "nuovi" punti su cui si concentrano gli
emendamenti al decreto sulle emergenze ambientali ed industriali
(cosiddetto Terra dei fuochi, ma che dispone anche sull'Ilva). Le
proposte di modifica nel fine settimana hanno subito una netta
sforbiciata passando da oltre 350 a una decina.
Le proposte di modifica sono raggruppate in un pacchetto, presentato dal relatore Alessandro Bratti, che è ora all'esame della commissione Ambiente alla Camera. La valutazione dovrebbe chiudersi in giornata, dal momento che il provvedimento è atteso in Aula per domani. Tra i punti principali, l'introduzione dello screening sanitario gratuito per gli abitanti delle aree inquinate, Terra dei fuochi (tra Napoli e Caserta) e Ilva (Taranto). Su questo aspetto ci sarà una riformulazione del testo dell'emendamento. Tra i punti in discussione, l'integrazione, l'aggiornamento e il potenziamento dello studio "Sentieri" dell'Istituto superiore della sanità sia per la Campania che per la Puglia. Inoltre, la facilitazione della comunicazione e dell'informazione e della partecipazione dei cittadini grazie alla costituzione di consigli consultivi della comunità locale; una accelerazione delle bonifiche con l'approvazione da parte del ministro dell'Ambiente, entro 90 giorni, del regolamento relativo agli interventi per il ripristino ambientale e la messa in sicurezza delle aree della filiera agroalimentare; la destinazione delle risorse confiscate alla criminalità organizzata per reati commessi in Campania al Fondo unico giustizia per interventi prioritari di bonifica dei siti inquinati.
(ANSA)
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