"Al fine di integrare il quadro complessivo delle contaminazioni esistenti nella Regione Campania, l'Istituto superiore di sanità analizza e pubblica i dati dello studio epidemiologico "Sentieri" relativo ai siti di interesse nazionale campani cui lo studio è stato rivolto dal 2003 al 2009, aggiorna lo studio in questione per medesime aree, stabilendo eventuali potenziamenti degli studi epidemiologici, in particolare in merito ai registri per le malformazioni congenite e ai registri dei tumori e fornendo dettagli in merito alla sommatoria dei rischi, con particolare riferimento ai superamenti dei valori stabiliti per le polveri sottili". È quanto prevede un nuovo emendamento al decreto legge Terra dei fuochi presentato questa mattina dal relatore Alessandro Bratti (Pd) in commissione Ambiente alla Camera, dove è in corso la discussione delle proposte emendative al dl sulle emergenze ambientali in Campania e in Puglia. L'emendamento integra il testo aggiungendo un comma 1-bis all'articolo 1 del dl, mirando dunque a potenziare e integrare per i territori Campani il progetto "Sentieri", lo studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio da Inquinamento, finanziato dal ministero della Salute, che ha valutato la mortalità della popolazione residente in 44 siti di interesse nazionale per le bonifiche dal 2008 al 2009. Sempre secondo l'emendamento quest'attività dovrà essere svolta con il supporto dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Regione Campania (Arpa) "secondo gli indirizzi comuni e le priorità" definite dai ministri dell'Agricoltura e dell'Ambiente "d'intesa" con il presidente della Regione.
(Public Policy)
Nessun commento:
Posta un commento