16/01/14

Terra Fuochi: Bratti,a rischio risorse impiego esercito dopo 2014

Rischiano di non esserci i fondi necessari a prorogare nella Terra dei Fuochi in Campania l'impiego dell'Esercito dopo il 2014. Lo anticipa il relatore al decreto legge su Terra dei Fuochi e Ilva di Taranto, Alessandro Bratti. 

"Sul decreto 136 afferma Bratti attendiamo oggi il parere della commissione Bilancio della Camera ma da contatti informali non ci sarebbe la possibilità finanziaria di prorogare l'impiego dell'esercito nella Terra dei Fuochi. Possibilità prevista dal decreto per un arco di tempo di sei mesi prorogabile per altri sei. Servirebbero per questo 15-18 milioni di euro che però non ci sono".

Bratti poi annuncia che sono stati rafforzati i meccanismi di partecipazione e di coinvolgimento della popolazione e delle associazioni interessate alla Terra dei Fuochi in relazione alla varie decisioni che verranno prese per la bonifica dell'area. "C'è un comitato interministeriale che si occuperà di questa fase, al quale partecipera' il presidente della Regione Campania, e in più afferma Bratti abbiamo previsto che il governatore della Campania sia anche il riferimento di consigli consultivi che dovranno essere costituiti in rappresentanza dei cittadini, delle associazioni e dei movimenti. In pratica aggiunge Bratti funzionerà così: nei consigli consultivi si metteranno a punto proposte e osservazioni che poi il presidente della Campania porterà all'attenzione del comitato interministeriale. Lo stesso governatore, infine, riportera ai consigli le scelte fatte e motivera' perchè sono state prese quelle decisioni". Il decreto legge 136, dopo il via libera della Camera, dovrà andare al Senato per la definitiva conversione in legge. Il decreto scade prima della metà di febbraio.

(AGI)

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