22/01/14

Ilva Taranto: azienda presenterà piano rifiuti a Minambiente

Piano ambientale e piano industriale sono le priorità dell'Ilva in queste prime settimane del 2014. Stando al decreto di cui si sta discutendo la conversione in legge, il piano ambientale messo a punto dagli esperti nominati dal ministro Andrea Orlando arriverà entro la fine di febbraio mentre quello industriale nei 15-20 giorni successivi. 

Sta intanto per essere sottoposto all'attenzione del ministro da parte dell'Ilva il piano di smaltimento dei rifiuti, pericolosi e non dello stabilimento. Un adempimento, questo, che doveva essere inizialmente normato da un'Aia specifica dopo quella varata a ottobre 2012 per gli impianti dell'area a caldo e che adesso sarà soggetto a decreto ministeriale. C'è intanto attenzione verso il piano industriale del commissario Enrico Bondi. Un piano che ridisegnerà fisionomia e assetto dello stabilimento siderurgico in quanto, oltre all'ambientalizzazione degli impianti, è anche previsto il ricorso a nuove modalità di produzione come il gas al posto del carbone coke e il preridotto di ferro al posto dell'agglomerato di minerali di ferro.

Il mondo bancario, a cui il piano è stato illustrato nei giorni scorsi, mostra attenzione e prova ne sono le dichiarazioni rilasciate ieri a Milano da Federico Ghizzoni, ad di Unicredit, che ha definito l'Ilva una società con una solidità patrimoniale e non un'azienda in crisi da salvare. Sul fronte giudiziario, infine, da vedere gli eventuali sviluppi dell'ispezione notturna fatta due domeniche fa nel siderurgico dai custodi giudiziari e dai carabinieri del Noe, mentre ieri sono state rese note le motivazioni con cui, a fine dicembre, la Corte di Cassazione ha annullato il sequestro da 8,1 miliardi di euro sui beni del gruppo Riva disposto dal gip di Taranto. Non è stato spiegato e motivato dal gip, dice la Suprema Corte, perchè i beni delle altre societa' del gruppo Riva, "società giuridicamente autonome anche se controllate rispetto a quelle coinvolte nell'indagine, siano stati considerati profitto dei reati associativi e ambientali".

(AGI)

Nessun commento: