09/01/14
Ambiente: accordo di programma qualità aria bacino padano
Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando, insieme ai rappresentanti delle regioni Emilia Romagna, Piemonte, Valle d'Aosta, Veneto, Friuli Venezia-Giulia e delle Provincie autonome di Trento e Bolzano, hanno firmato un accordo di programma per la qualità dell'aria nel bacino padano.
In base al protocollo d'intesa, saranno messi a punto una serie di interventi coordinati a livello macroregionale, eventualmente integrando i piani regionali esistenti, per contrastare l'inquinamento atmosferico nel bacino padano. Il primo passo concreto dell'accordo sarà il tentativo di ottenere il riconoscimento della specificità del bacino padano anche a livello continentale e la costruzione di un impegno comune per la qualità dell'aria. "Gia' dal prossimo mese insieme al governo andremo a Bruxelles, per cercare di convincere la Commissione Europea a riconoscere la specificità ambientale del bacino padano", ha commentato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. "Abbiamo scelto la strada dell'accordo di programma perchè una decisione imposta dall'alto e fissare dei paletti per decreto, non avrebbe portato risultati altrettanto importanti ha aggiunto il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando- E' la prima volta che si riconosce una specificità e ci si impegna ad intervenire in modo trasversale. Non dobbiamo più dire (il problema è un altro), nessuno si può chiamare fuori".
"Quello che si afferma qui oggi è il modo giusto di procedere, nello spirito di leale collaborazione fra Regioni e territori, anche se di colore politico diverso, e Governo, per trovare risposte comuni a problemi comuni ha aggiunto il governatore Maroni a margine della firma. Non è una bandierina politica, ma un metodo. Auspico che questo metodo possa essere adottato anche su altre questioni che ci riguardano tutti, come la mobilità, le infrastrutture e le politiche del lavoro". A livello di misure concrete legate alla firma del protocollo, rientrano controlli piu' efficaci sulla combustione incontrollata, azioni di contenimento del gas serra, azioni di sensibilizzazione sul tema della qualità dell'aria e limiti più restrittivi nel rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambientali.
(ITALPRESS)
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