15/12/13

Pd, domenica prima assemblea: Renzi lancia agenda e "sorpresina"

 Il neo segretario del partito sarà a Fieramilanocity, in una sala in stile Leopolda. Prsenterà il suo programma elettorale, sfodererà un asso nella manica e proporrà Gianni Cuperlo per la presidenza dell'assemblea.

Dopo l'elezione a segretario di settimana scorsa alle Primarie del Pd, Matteo Renzi arriva a Milano per tenere la prima assemblea nazionale. Sarà il giovane neo segretario provinciale milanese Pietro Bussolati a dare il primo saluto a delegati e ospiti che si troveranno alle 10.30 a Fieramilanocity, nella sala Gold Plenary, la più grande al secondo piano del MiCo-Milano Congressi, capace di ospitare fino a 3700 persone in quasi 2800 mq.

Semplice l’arredamento e semplice la scenografia, un grande palco con al centro un podio trasparente con il simbolo del Pd, due fasci di luce laterali con il tricolore italiano e, sullo sfondo, un enorme schermo sul quale scorreranno, tra le altre, immagini di bambini, di giovani e di lavoratori: punterà quindi molto sull’impatto visivo, in pieno stile Leopolda, l’assemblea che si concluderà nel pomeriggio e che avrà sul palco un interprete della lingua dei segni.

Toccherà a circa 150 volontari garantire che tutto funzioni nel modo migliore e a loro spetterà anche la gestione di uno spazio dedicato ai bambini, anche questa una caratteristica tipica della Leopolda fiorentina. E oltre ai lavori che si svolgeranno nello spazio principale, ci saranno anche riunioni in sale minori, come quella gia’ programmata dai "Giovani Turchi".
L'AGENDA PROGRAMMATICA - Matteo Renzi lancerà la sua agenda programmatica domani, nel primo discorso da segretario alla nuova assemblea nazionale del Pd. La relazione del sindaco di Firenze, che sarà messa ai voti e seguirà il breve saluto di Enrico Letta, dovrebbe essere incentrata sui tre punti cardine del programma elettorale che lo ha portato a vincere le primarie: pacchetto lavoro, riforma elettorale e tagli ai costi della politica.
UNA "SORPRESINA"- Con in piu' una "sorpresina", come l'ha definita lui stesso, in un tweet diretto a Beppe Grillo, nei giorni scorsi. L'asso nella manica del sindaco di Firenze dovrebbe riguardare il finanziamento pubblico ai partiti, dopo che il governo Letta ha varato il decreto che porta a una sua graduale eliminazione nell'arco di tre anni. In sostanza, Renzi intende proporre al leader del M5 una sorta di "scambio": il Pd è pronto a rinunciare già da subito a una parte dell'ultima tranche dei rimborsi elettorali a patto, però, che voi siate disponibili a votare con noi per l'abolizione del Senato e a favore di una legge elettorale maggioritaria.

GIANNI CUPERLO -  Renzi proporrà Gianni Cuperlo per la presidenza dell'assemblea. La proposta del presidente sarà messa ai voti per acclamazione se non vi saranno altri candidati. Sarà quindi la volta di Cuperlo che, dopo il suo discorso, darà all'assemblea una scadenza (presumibilmente fino alle 13:30) per presentare la lista dei 120 componenti della direzione nazionale (ripartiti in maniera proporzionale in base ai voti ottenuti dai singoli candidati alla segreteria). Ai 120 membri, su proposta di Renzi, dovrebbero aggiungersi un paio di decine di componenti di diritto. Dopo l'intervento di Cuperlo si aprirà il dibattito, al termine del quale l'assemblea dovrebbe votare la relazione di Renzi. I lavori si chiuderanno intorno alle 17 con il voto sulla direzione.


  

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