"Stiamo approntando un grande piano, che
avrà il suo clou il 5 febbraio del 2014 per lo spreco alimentare, che
sarà uno dei temi dominanti anche di Expo 2015, che non a caso ha come
slogan "nutrire il pianeta".

Così
Andrea Orlando,
ministro
dell'Ambiente, intervenendo a "Prima di tutto" su Radio1. "E' un piano
che stiamo progettando con la collaborazione di tutti coloro che a vario
titolo sono interessati alla questione dello
spreco alimentare, per
porre questa questione all'ordine del giorno e per contrastare il
fenomeno che induce l'Italia a gettar via ogni anno l'1% del proprio
Pil. Lo spreco spiega è un modo con cui si dà uno schiaffo a chi
non può nutrirsi e al contempo si produce un costo perchè tutti i
prodotti che arrivano sulla tavola, che sono il frutto anche di energie
ambientali, di lavoro umano, a quel punto diventa un costo, perchè nel
momento in cui non vengono consumati tempestivamente i cibi si
trasformano in un rifiuto e quindi devono essere smaltiti con un
incidenza sulla fiscalità generale. Si pensi ha aggiunto Orlando che all'incirca ognuno di noi spreca 300 kg di alimenti l'anno; una
cifra impressionante, che ovviamente va ripartita in modo diverso per
aree geografiche e per ceti sociali, ma che resta una cifra che fa
paura, ove si consideri che la crisi ha ridotto l'accesso
al'alimentazione per molte fasce della popolazione. E tutto questo
determina un'evidente contraddizione, una contraddizione offensiva,
assurda, che diventa un costo per la collettività. Quindi il piano
sarà un insieme di misure che riguarderanno la distribuzione e la
conservazione degli alimenti ma anche una corretta educazione
alimentare, per imparare a nutrirsi in modo sano e impedire cosi' i
fenomeni di cui parlavo".
(ITALPRESS)
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