Pdl?"Già il 2 ottobre il fronte spallata non aveva i numeri"
''Sono sicuro che supereremo tutti gli ostacoli e arriveremo al 2015''. Lo dice Dario Franceschini (Pd), ministro dei Rapporti con il Parlamento, in un'intervista al Messaggero in cui sottolinea che nel campo Pdl ''già il 2 ottobre il fronte della spallata non aveva i numeri''. Franceschini è convinto che il governo supererà la doppia prova della legge di Stabilità e della decadenza dell'ex premier ''restando rigidamente ancorati alle parole di Letta'' ovvero ''la netta separazione tra l'azione di governo e le vicende giudiziarie di Berlusconi, decadenza inclusa''. Quanto alla manovra ''chiunque si fosse trovato a governare al posto nostro'' si sarebbe trovato ''a operare nella medesima situazione. Ci sono i parametri europei da rispettare, visto che abbiamo un debito pubblico oltre il 130% del Pil. C'è l'impegno a non aumentare le tasse e a procedere al taglio della spesa pubblica. Ed è già un miracolo che, per la prima volta, il dibattito è su una legge di stabilità che restituisce troppo poco. Ora poi ''permettiamo al Parlamento di fare delle scelte sui due nodi centrali''. Sulla seconda rata Imu ''stiamo lavorando per rispettare gli impegni assunti''. In merito al caso del tesseramento Pd, Franceschini sottolinea che ''ci sono meccanismi di controllo interno che devono funzionare in modo rigoroso. Ma noi almeno siamo un partito che ha il tesseramento, le primarie, i circoli che vanno a votare''.
(ANSA).
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