02/11/13

Clima, Orlando: da cambiamenti danni a Italia per 20-30 mld al 2050

Presentata la bozza di strategia per l'adattamento, poi sarà varato piano priorità e risorse 

Il cambiamento climatico, con un riscaldamento medio di 0,9 gradi può generare costi economici pari a 20 o 30 miliardi, tra lo 0,12 e lo 0,16 per cento del Pil al 2050. Se la variazione della temperatura fosse maggiore, la perdita economica potrebbe arrivare fino allo 0,2 per cento del Pil. Lo ha sottolineato il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando presentando la bozza della strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici che sarà sottoposta a consultazione pubblica fino alla fine dell'anno. "Una volta adottata definitivamente la strategia, sarà varato un piano di misure prioritarie con lo stanziamento delle risorse economiche necessarie" ha detto Orlando illustrando gli obiettivi della strategia di adattamento a partire dalla riduzione del rischio e dei danni derivanti dagli impatti negativi del cambiamento climatico.

Presentata la bozza di strategia per l'adattamento, poi sarà varato piano priorità e risorse "L'Italia sta svolgendo un'iniziativa rilevante a livello comunitario affinchè questa ambizione diventi globale" dice il ministro sottolineanco come in questi anni le negoziazioni internazionali hanno prodotto risultati "modesti". "Questo è il momento di intensificare gli sforzi e sarebbe sbagliato se l'Europa rinunciasse ora al suo ruolo. In questo quadro il nostro Paese ha fatto sforzi importanti e ciu convine che le regole del gioco vengano ricalibrate perche abbiamo un equilibrio molto fragile a livello ambientale. Abbiamo meno risorse, ma abbia molta ricerca e innovazione e potremmo avere molte cose da dire"

(ilVelino/AGV NEWS)

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