01/10/13

Sistri. Federambiente: via domani, ministero Ambiente chiarisca


Senza le imprese di settore dovranno gestire doppio regime

"Una preoccupante mancanza di chiarezza. Nonostante le rassicurazioni verbali giunte nei giorni scorsi dal ministero dell'Ambiente, alla vigilia dell'entrata in vigore, domani primo ottobre, del Sistri non è stato ancora specificato se i rifiuti urbani pericolosi ricadono nell'obbligo di tracciabilità del nuovo sistema oppure no". E allora, dice Federambiente, "in mancanza di un tempestivo chiarimento, le imprese del settore si troveranno a dover gestire un doppio regime, in particolare per quanto riguarda i centri di raccolta, le isole ecologiche e i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, con ricadute che inevitabilmente andrebbero a incidere sull'operatività della filiera della gestione dei rifiuti urbani". A esplicitare la preoccupazione delle imprese è il presidente di Federambiente, Daniele Fortini: "Siamo consapevoli che l'attuale, delicata fase politica è assai complessa e che in queste ore il governo è alle prese con ben altri problemi afferma. Tuttavia, non possiamo tacere che l'entrata in vigore del Sistri creera' un'acuta criticità sulla gestione dei rifiutiurbani pericolosi nel nostro Paese". Senza la regia del ministero dell'Ambiente, continua il presidente di Federambiente, "il disastro è incombente e certo. Chiediamo quindi al ministro Orlando di assicurare, come sinora ha fatto, la massima vigilanza affinchè l'eventuale attività del Sistri non diventi una catastrofe burocratico-amministrativa come quella, ancora in corso, generata dalla mancata restituzione ai cittadini dell'Iva sulla tariffa rifiuti".

(DIRE)

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