31/10/13

Risparmio energetico, arriva la nuova server farm di Eni

Il Green Data Center di Eni, appena inaugurato nel pavese, rappresenta un nuovo standard di risparmio energetico e di riduzione dei consumi.

Pochi giorni fa, precisamente il 29 ottobre, c'è stata l'inaugurazione di una nuova server farm di Eni a Ferrera Erbognone, nelle campagne pavesi della Lomellina. Il nome dell'impianto è Green Data Center ed è indicativo di quanto sia all’avanguardia per quel che riguarda i consumi e dunque l'ecosostenibilità.

Infatti le server farm sono impianti che generalmente hanno un consumo di energia elettrica molto elevato e che dunque si possono definire altamente inquinanti: invece il Green Data Center di Eni, per la cui costruzione l'azienda ha investito la bellezza di 100 milioni di euro, ha un consumo decisamente ridotto per gli standard del settore, al massimo 50 chilowatt per metro quadro.
Come dice Paolo Scaroni, l'Ad di Eni, per quanto oneroso si tratta di un investimento che consentirà di far risparmiare alla società circa 30 milioni di euro all'anno per i costi operativi, dunque che nel giro di un trienno o poco più avrà già ammortizzato il costo.
L'Eni Green Data Center è totalmente interrato, ospita i sistemi informatici di elaborazione e di gestione dell'azienda, 7mila sistemi e 60mila core Cpu ma anche un sistema di elaborazione sismica. Da solo porta ad un abbattimento dell'1% delle emissioni di anidride carbonica in Italia in base al Protocollo di Kyoto, risulta essere il primo al mondo sia per l'efficienza energetica che per il rapporto tra l'energia totale utilizzata e quella dedicata all'informatica (solo 1,2 contro una media del resto d'Italia compresa tra 1  e 2).
Tra i principali elementi del suo essere all'avanguardia ci sono i camini usati per l'impianti di raffreddamento dei server, che consentono enormi riduzioni di consumi di elettricità per tale scopo, e l'approvvigionamento della stessa energia che è a “chilometro zero” perché avviene dalla vicina centrale Enipower.
Il Green Data Center di Eni è dunque un impianto che va conosciuto in quanto i consumi per la gestione delle server farm sono elevatissimi e rappresentano uno dei problemi che una società tecnologica come la nostra deve assolutamente affrontare.

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