11/10/13

Rifiuti, ok da Commissione Ambiente per modifica regolamento Ue

La commissione Ambiente della Camera ha espresso parere positivo rispetto alla proposta di modifica del regolamento europeo del 2006 relativo alle spedizioni di rifiuti. Adesso la palla passa al Consiglio ambiente del prossimo 14 ottobre a Lussemburgo, al quale prenderà parte il ministro Andrea Orlando per portare il parere espresso dal Parlamento italiano in materia. La proposta mira "a rimediare in particolare all'assenza di criteri uniformi si legge nel rapporto uscito oggi dalla commissione ambiente  e di un adeguato sistema per lo scambio di informazioni tra gli Stati membri per quanto concerne le ispezioni e i controlli sul traffico dei rifiuti pericolosi". Entrando nel dettaglio la relazione introduttiva della proposta di modifica Ue punta il dito contro il fenomemo del "port hopping", ovvero il trasporto illegale di rifiuti attraverso gli Stati membri con minori controlli. "È quindi possibile contrastare efficacemente le spedizioni illegali di rifiuti - evidenzia la proposta di modifica europea  solo se tutti gli Stati membri svolgono controlli in numero sufficiente". Le norme verranno rese dunque più stringenti ed omogenee per tutti i Paesi Ue.

"Questa proposta legislativa sulle ispezioni delle spedizioni di rifiuti intende contribuire a garantire un'applicazione più uniforme del regolamento stabilendo obblighi di ispezione minimi in tutta l'Ue, con particolare attenzione ai rifiuti pericolosi problematici prosegue la proposta di modifica.Gli Stati membri saranno chiamati ad effettuare valutazioni di rischio inerenti a specifici flussi di rifiuti e provenienze di spedizioni illegali, che tengano conto di dati investigativi, come quelli ricavati da indagini di polizia e da analisi dell'attività criminale. In base a tali valutazioni di rischio ogni anno saranno stabilite delle priorità per le ispezioni che saranno pubblicate nei piani annuali di ispezione". Tra le osservazioni contenute nel parere positivo espresso oggi dalla commissione Ambiente della Camera, emerge quella di procedere a un "aggiornamento della disciplina vigente a livello europeo e, conseguentemente, di quella nazionale". La commissione sottolinea quindi la necessità di "un riordino delle funzioni svolte dalle diverse autorità competenti riguardo alle ispezioni e controlli", della "creazione di un efficace sistema di scambio di informazioni che permetta di tracciare e combattere il traffico di rifiuti pericolosi e tossici all'interno del territorio dell'Ue e extra-Ue", la "verifica dell'effettiva adeguatezza dell'attuale sistema di tracciabilità (Sistri)", valorizzando anche "l'esperienza acquisita in materia dal nostro paese", che potrebbe ospitare una eventuale agenzia europea sul controllo del trasporto dei rifiuti.

(Public Policy)

Nessun commento: