“Dopo anni in cui il centro destra alla guida della Regione Lazio e del
Campidoglio ha lasciato proliferare gli abusi fino all’interno del Parco
dell’Appia Antica, il Municipio Roma VIII (ex XI) riparte con la sua
azione di tutela del territorio e di contrasto alla speculazione. Per
numerose strutture abusive presenti all’interno del Parco sono state
attivate le procedure di demolizione e per i casi dubbi circa la
regolarità le opportune verifiche circa le procedure adottate.” dichiarano Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma VIII (ex XI) e
Massimo Miglio, Assessore all’Urbanistica del Municipio Roma VIII (ex
XI)“Tra queste ultime c’è quella la villa di via Appia Antica 181, dove sono state realizzate cubature ex-novo sopra un preesistente terrazzo e la chiusura di un portico per un ampliamento complessivo di oltre 400 m3, oltre ad alcune unità residenziali ricavate scavando un tunnel, a 12 oblò nel terreno per punti luce, alla posa in opera di due prefabbricati, all’ampliamento della preesistente piscina, con una Holliwoodiana cascata artificiale lungo una parete di basalto.” aggiunge Miglio
“Oltre alla probabile manomissione di resti archeologici, si ritiene che l’edificazione sia avvenuta mediante atti e dichiarazioni di opere di manutenzione di qualcosa che non era stato ancora realizzato. Il Municipio sta agendo in autotutela e in sinergia con la Soprintendenza Archeologica dello Stato, per rimuovere ogni forma di illecito e abuso e per procedere poi alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi, nel caso in cui le situazioni ipotizzate siano confermate. proseguono Catarci e Miglio. “L’Appia Antica è la nostra sorvegliata speciale, ogni abuso danneggia la collettività e la storia millenaria della nostra città. Per attuare al meglio l’azione di tutela c’è necessità di avere accesso a fondi dedicati conclude Catarci , per questo si rinnova l’appello a Regione e Roma Capitale affinché il contrasto all’abusivismo edilizio e il ripristino del controllo urbanistico del territorio tornino ad essere priorità.”
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