30/09/13

Puliamo il mondo 2013: 4.000 siti liberati dai rifiuti in un weekend

Legaambiente: "Oltre 600mila persone in 1.700 comuni per ripulire 4.000 località dai rifiuti abbandonati: il bilancio dei tre giorni di volontariato ambientale in Italia. La Terra dei fuochi simbolo di questa XXI edizione per dire basta al traffico illecito dei rifiuti e iniziare un cammino di rinascita"

Parola d’ordine: non restare immobile, perché se le persone si mettono insieme possono davvero cambiare il mondo. Questo week-end sono state oltre 600mila i volontari in tutta Italia che hanno deciso di muoversi e scendere in campo con Puliamo il Mondo 2013, la più grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata in Italia da Legambiente dal 27 al 29 settembre. Obiettivo: diventare i protagonisti della Bellezza del Paese liberando dal degrado e dall’incuria le strade, le piazze e le aree verdi della città e promuovendo una corretta gestione dei rifiuti.

Quest’anno la squadra degli oltre 600mila volontari, di cui solo 300mila studenti, hanno ripulito oltre 4000 località dai rifiuti abbandonati. Nella pulizia straordinaria sono stati inoltre coinvolti 1.700 comuni, dove sono stati raccolti rottami di ogni genere come materassi, mobili, carcasse di elettrodomestici e tanta plastica. Una grande partecipazione è arrivata dalla città di Succivo (Ce), nella Terra dei fuochi l’area compresa tra le province di Napoli e Caserta, scelta come luogo simbolo di questa XXI edizione. Nella terra campana tantissimi cittadini, nei tre giorni di Puliamo il mondo, hanno infatti dimostrato la voglia e l’impegno nel voler riscattare e valorizzare un territorio per troppi anni ferito dall’ecomafia, dal traffico illecito dei rifiuti e dove è stato compiuto un ecocidio. Per questo Legambiente, in occasione di Puliamo il Mondo, ha lanciato anche una petizione a sostegno di una direttiva per l’introduzione del delitto di ecocidio in Europa aderendo a End ecocide in Europe.

“L’Italia può farcela. La grande partecipazione che anche quest’anno ha avuto Puliamo il mondo ne è la prova - ha dichiarato questa mattina da Succivo Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente Gli oltre 600mila volontari ci hanno mostrato la parte più bella dell’Italia, quella di un Paese bello e responsabile che non vuole restare immobile, che vuole valorizzare il territorio e combattere i rifiuti, attraverso una seria raccolta differenziata ed uno stile di vita ecosostenibile. Il protagonismo e la partecipazione civica, i due punti di forza di Puliamo il Mondo, possono dar avvio a quel cambiamento che produce la bellezza dei luoghi e dei gesti come sta accadendo nella Terra dei Fuochi. Un territorio segnato dalla mano della criminalità organizzata e dove la politica miope degli ultimi anni non ha saputo individuare le priorità e i bisogni del territorio che ora rinasce grazie all’impegno dei suoi cittadini”.
La Terra dei Fuochi
Cuore centrale di Puliamo il Mondo 2013, come si è detto, è stata la Terra dei Fuochi, terra di forti contrasti segnata dall’ecomafia. Qui, tra le province di Napoli e Caserta, dal gennaio 2012 all’agosto 2013 sono stati censiti ben 6.034 roghi di rifiuti. Sempre in questi territori negli ultimi 5 anni si sono concentrati 205 arresti per traffici e smaltimenti illegali, pari al 29,2% del totale nazionale e oltre mille sequestri, il 10% di quelli effettuati in tutta Italia. Numeri che confermano l’entità dell’aggressione ambientale subita in dal territorio campano e che si collocano in un contesto regionale che vede la Campania stabilmente in testa nei Rapporti Ecomafia di Legambiente per numeri di reati ambientali. Ma la voglia di riscatto dei cittadini campani è tanta.

Durante il week-end ambientalista i volontari a Succivo hanno ripulito l’area intorno al casale di Teverolaccio, mentre nel pomeriggio hanno partecipato alle visite guidate per ammirare gli orti urbani realizzati da Legambiente e che hanno permesso di riconvertire alla coltivazione bio di frutta e verdura aree prima dismesse o abbandonate. Presenti all’iniziativa tra gli altri il direttore generale di Legambiente Rossella Muroni e il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo.

Puliamo il Mondo ha coinvolto anche tante altre città italiane. Nel Lazio, a Roma questa mattina, dove ha partecipato anche il ministro dell'ambiente Andrea Orlando, l’evento clou è stato nella Riserva naturale Valle dell'Aniene in collaborazione con RomaNatura, l'ente che gestisce i parchi i Roma. Durante la giornata i volontari hanno effettuato una grande pulizia dell’area ed hanno partecipato ai laboratori su riuso e reciclaggio. Invece sul litorale è stata ripulita la Pineta di Castelfusano e la zona dunale a Capocotta. A Sabaudia invece grande partecipazione al convengo “Puliamo il Mondo…dalle guerre”. In Emilia Romagna, a Modena l'appuntamento principale è stato al Windsor Park, l'area pubblica vicina al grande quartiere popolare dove oltre a pulire l’area in questione è stata fatta la manutenzione di una pista ciclabile. A concludere l’evento aperitivi e assaggi della cucina multietnica.

Tra gli altri appuntamenti che hanno animato questo week-end ambientalista: in Piemonte, a Pinerolo (To), i volontari hanno invece ripulito le sponde del torrente Lemina. In Lombardia, a Milano Puliamo il Mondo ha pulito e falciato l’erba nel parco dell’ex Ospedale psichiatrico Paolo Pini; mentre a Varese è stato riqualificato un tratto della futura pista ciclopedonale Mendrisio-Castellanza. A Venezia i volontari hanno liberato dai rifiuti i parchi comunali adiacenti ai plessi scolastici. In Emilia Romagna, a Ravenna gli studenti sono stati invece coinvolti nella pulizia delle piste ciclabili del centro storico e del litorale ravennate. Puliamo il Mondo ha fatto tappa anche in Toscana al Parco Pubblico di Capannori, in provincia di Lucca, dove i volontari hanno ripulito l’area verde cancellando le scritte su superficie muraria con l'aiuto dell'azienda ecologica Duraluce di Vico Pisano specializzata nel settore. In Campania, a Napoli è stata ripulita la scala dei Giardini della Principessa Jolanda al Tondo di Capodimonte. In Abruzzo, a Pettorano sul Gizio (Aq), nella Riserva Naturale Monte Genzana Alto Gizio, i volontari hanno liberato dai rifiuti le sponde del Torrente Riaccio, il parco giochi per bambini e le piazzole di sosta della Strada Statale 17 adiacenti l'area protetta. In Puglia, a Conversano i volontari si sono dati appuntamento presso il dipartimento di scienze della terra e Geomabientali per pulire il campus universitario. In Sicilia, a Paternò, in provincia di Catania, l'associazione Valle del Simeto in collaborazione con il comune ha riqualificato una zona interessata da micro discariche, all'interno dell'oasi avi faunistica di ponte barca. Sempre in Sicilia i circoli di Legambiente di Pachino, Ispica, Modica e Ragusa hanno collaborato insieme per ripulire l’area di Pantano Morghella, che fa parte della Riserva Naturale Orientata dei Pantani della Sicilia Sud Orientale. Un scrigno di biodiversità troppo spesso dimenticato. A Stromboli gli studenti della scuola elementare e media dell’isola hanno liberato dai rifiuti le spiagge e sensibilizzato la comunità sull’importanza della tutela territorio. Nell’isola di Favignana i volontari, muniti di guanti e rastrelli, hanno ripulito cala rotonda e il preveto. L’iniziativa è stata organizzata da Legambiente e dall’area marina protetta delle isole Egadi.

Puliamo il Mondo è la versione italiana di Clean Up the World, la più importante campagna internazionale di volontariato ambientale nata a Sidney, in Australia, nel 1989 e portata poi in Italia nel 1993 da Legambiente. Da allora l’iniziativa si è diffusa su tutto il territorio nazionale grazie all'instancabile lavoro dei volontari del Cigno Verde e al prezioso aiuto della Rai, che dal 1995 collabora alla promozione dell’evento con trasmissioni, dirette e uno spot di sensibilizzazione.

Puliamo il Mondo, con il patrocinio di Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero della Pubblica Istruzione dell'Università e della Ricerca, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, UPI (Unione Provincie Italiane), Federparchi, Uncem (Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani), Unep (Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite). In collaborazione con Anci, Fiseassoambiente. Con il contributo di SNAM; partner tecnici Coop, Ecodom, EcoTyre, 20th Century Fox Home Entertainment, Federambiente, Hankook, Poste Italiane. Media partner Greenews.info, La Nuova Ecologia. Webpartner Pubblico-online.it, Bioecogeo, Alternativasostenibile.it, Stilenaturale.com, E-gazette.it, Tafter.it, Babele.tafter.it Smartcityjournal.com, Zerounoweb.it, Ecodallecitta.it.

Nessun commento: