29/08/13

Rifiuti, Wwf: necessario monitoraggio in continuo Sistri

“È positivo che il Governo nel Consiglio dei Ministri del 26 agosto scorso abbia deciso di far diventare operativo, ancorché in progress, il Sistri (Sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti), ma è assolutamente necessario che tale sistema sia sottoposto subito in fase di avvio ad un monitoraggio severo e continuo per verificare il corretto ed efficace funzionamento di uno strumento che ha mostrato nel tempo dei gravi difetti e che il Governo. Dopo un dibattito così lungo e investimenti così consistenti, spesso lievitati in modo strumentale, la verifica sul Sistri potr à essere fatta solo nella sua operatività. E’ giusto partire a step successivi iniziando dai rifiuti pericolosi il cui traffico è ancora un vero e proprio scandalo per l’Italia” E’ quanto si legge in una nota del Wwf che ribadisce come la priorità del Governo deve essere quella di assicurare la trasparenza e l’efficacia di tutte le operazioni di gestione e movimentazione dei rifiuti, che sinora è mancato.
Il Wwf ricorda che ci sono voluti 3 anni (il Sistri doveva diventare operativo nel 2010) e sono stati necessari ben nove provvedimenti normativi e ministeriali per chiarire i meccanismi procedurali e cercare di portare a regime funzionamento del sistema “Questo modo di procedere, dovuto ai difetti di funzionamento del Sistema, ha creato incertezza in un settore dove è forte il condizionamento dei traffici illeciti dei rifiuti e, nel contempo, non ha favorito un clima positivo nelle imprese che rispettano le regole e che in questi anni hanno già deciso di aderire alla piattaforma informatica. Non è un caso, che nel comunicato di Palazzo Chigi del 26 agosto, si specifichi che il Sistri sarà molto più semplice e che le semplificazioni (…) verranno stabilite periodicamente con decreto del ministro dell'Ambiente: per il Wwf non ci si deve limitare alle semplificazioni, ma è assolutamente necessario un accompagnamento immediato e costante nel tempo per verificare che sia garantita una gestione efficiente del ciclo dei rifiuti nel rispetto della legalità”.

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