Le autorità hanno ammesso che alcune persone erano morte di cancro per esposizione a metalli pesanti ma da sempre gli abitanti della zona sostengono che il numero reale delle persone colpite è due volte o tre volte superiore al numero ufficiale. E cosi' hanno deciso di compilare delle loro liste. Ogni volta che sanno che un vicino di casa è morto, chiedono le cause della morte e se e' morto di cancro lo includono nella lista. Le autorità hanno speso 16 milioni di yuan per la pulizia del suolo e hanno fatto sapere che ora la terra è stata bonificata e puo' essere coltivata di nuovo. Ma la gente non ci crede. Lo scorso anno alcuni abitanti hanno sottoposto un campione di terreno ad una analisi presso un laboratorio privato. I test hanno rivelato un livello di cadmio di 93,8 milligrammi per chilogrammo laddove in base alle norme nazionali i terreni agricoli dovrebbero contenere non più di 0,3-0,6 milligrammi di cadmio per chilogrammo. Ma i funzionari locali sostengono che tutte le prove addotte sono prive di scientificità. Il governo locale ha offerto un unico risarcimento di 3.800 yuan (circa 400 euro) per tutti i residenti che vivono in un raggio di 500 metri del sito incriminato indipendentemente dal loro stato di salute oltre ad un pagamento una tantum di 1.200 yuan per ogni pezzo da 667 metri quadrati di terreni agricoli, di proprieta' di abitanti del villaggio. Ma per ottenere tali somme i residenti hanno dovuto firmare un accordo promettendo di non aderire ad eventuali petizioni o proteste.
(ANSA).
Nessun commento:
Posta un commento