i servizi di teleriscaldamento e teleraffrescamento sono oggi prestati in condizione di sostanziale monopolio, in quanto i fornitori definiscono unilateralmente le condizioni di accesso al servizio; ciò può comportare significativi problemi sotto il profilo della concorrenza, attinenti, ad esempio, al livello delle tariffe per il servizio di teleriscaldamento, ma anche alle possibili restrizioni alla interfuel competition, con particolare riferimento a quelle derivanti dagli obblighi di connessione alla rete di teleriscaldamento ed agli ostacoli alla disconnessione da tale rete posti da alcuni Comuni;
vi è, dunque, l'esigenza di un Regolatore terzo, imparziale e tecnicamente specializzato, in grado di definire, in chiave pro-concorrenziale, criteri e modalità per la determinazione dei corrispettivi del servizio, anche nell'ottica di una maggiore trasparenza e protezione degli utenti;
tale Regolatore può essere individuato nell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (AEEG) che, ai sensi della sua legge istitutiva (n.481/1995), è chiamata a promuovere la concorrenza nei settori regolati e a tutelare gli utenti (articolo 1);
pertanto l'AEEG, vista anche la competenza maturata in quasi vent'anni di regolazione dei servizi energetici, appare il soggetto più indicato per consentire di superare l'attuale situazione in cui i fornitori definiscono unilateralmente le condizioni di accesso al servizio, in regime di sostanziale monopolio; tutto ciò con evidenti riflessi positivi per i consumatori
impegna il Governo
attribuire all'AEEG le funzioni di regolazione e controllo in materia di teleriscaldamento e teleraffrescamento.
Odg.Magorno, Bonaccorsi, Bratti
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