bonifiche di Porto Marghera e sull'avvio dei processi di reindustrializzazione legati all'accordo sul trasferimento agli enti locali delle aree non attive di Syndial. "Il ministro ha riferito oggi Orsoni mi ha dato assicurazione che in tempi brevissimi, forse entro la fine dell'estate, saranno sbloccate
tutte le procedure su Porto Marghera, consentendo quindi di chiudere tutte le partite sulle quali stiamo lavorando"
Il comune di Venezia, nell'aprile del 2012, ha sottoscritto, assieme al ministero dell'Ambiente, alla
regione Veneto, alla provincia di Venezia, al Magistrato alle Acque e l'Autorità Portuale di Venezia, un accordo di programma per la "Bonifica e per la riqualificazione ambientale del Sito d'Interesse Nazionale di Porto Marghera e aree limitrofe" che prevedeva, fra l'altro, la regolamentazione
delle procedure di bonifica e di caratterizzazione standardizzate e la riperimetrazione del SIN. Nel gennaio di quest'anno gli stessi attori istituzionali sottoscrissero gli accordi attuativi del protocollo, consentendo l'attivazione delle procedure per la rigenerazione industriale di Porto Marghera. Parallelamente, l'Amministrazione comunale di Venezia sta chiudendo un secondo accordo per l'acquisizione da parte degli enti locali di circa 110 ettari di aree Syndial non attive. Un accordo che consentira' alle imprese interessate di insediarsi a Porto Marghera trovando condizioni favorevoli per
l'investimento e certezze sui costi e sui tempi di bonifica dei terreni.
(AGI)
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