(ER) Rifiuti. Freda esautorata, Errani convoca province 24 giugno il presidente non concede proroghe per osservazioni al piano

Ha detto che della questione dei rifiuti si sarebbe occupato personalmente ed e' stato di parola. Il presidente della Regione Vasco Errani ha infatti convocato per il 24 giugno prossimo i rappresentanti delle Province nel
tentativo di conciliare le posizioni dei territori sul Piano regionale dei rifiuti. Una mossa che, sul piano politico,
sancisce l'esautoramento di fatto dell'assessore regionale all'Ambiente Sabrina Freda (Idv) dalla gestione del piano da lei stessa elaborato. Le divisioni tra le Province sono sorte allo scadere del 10 giugno, termine ultimo per presentare le osservazioni al piano regionale. La Provincia di Parma, in particolare, non ha sottoscritto un documento firmato da tutte le altre, in cui si contestava al Prgr una linea troppo morbida nei confronti della chiusura di inceneritori e discariche.
Dopo il vertice convocato da Vincenzo Bernazzoli, presidente della Provincia di Parma e dell'Upi regionale, le Province sono dunque al lavoro su un nuovo documento di sintesi. Tuttavia il governatore della Regione ha respinto la richiesta avanzata dagli enti provinciali di una proroga sui termini di presentazione delle osservazioni al piano regionale. Tra coloro che hanno presentato le osservazioni nei termini previsti c'e' la Provincia di Reggio. Intanto, rispetto all'ipotesi di un ritorno al concetto di "autosufficienza dei territori", che sembra possa rientrare nel nuovo documento delle Province, il sindaco di Forli' Roberto Balzani ammonisce: "E' una strada non piu' percorribile che mantiene lo status quo".  Per il primo cittadino romagnolo invece, sotto il profilo dell'impiantistica, occorre andare se non ad una riduzione quantomeno non a nuovi aumenti. Sulla stessa linea Gabriele Folli, assessore comunale all'Ambiente di Parma: "Non e piu' pensabile che ogni territorio abbia il suo impianto, occorre pensare in un'ottica piu' vasta".

(DIRE)