Per Bratti pero' "la gestione integrata dei rifiuti ha sempre visto, in Italia, la Regione Emilia-Romagna ai primi posti per capacita' impiantistica e processi virtuosi. Ora vi e' un'altra sfida da affrontare che riguarda il passaggio da un sistema industriale a monte, basato su discariche ed inceneritori, ad uno a valle che comprende impianti di recupero e riciclaggio". Parole chiare contro le eccezioni di Parma, anche se Bratti diluisce un po' il concetto parlando di "non adeguato coinvolgimento dei territori e dei suoi amministratori" nel confronto aperto dall'Assessore regionale.
"Proprio dalla nostra Regione conclude il deputato Pd devono partire dei segnali concreti in questa direzione, considerando le esperienze positive gia' esistenti ma andando verso una vera pianificazione regionale che superi la logica ormai obsoleta dei bacini provinciali".
(DIRE) Bologna
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