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Nel fissare i requisiti minimi, gli Stati membri possono distinguere tra gli edifici gia' esistenti e quelli di nuova costruzione, nonche' tra diverse tipologie edilizie. Gli edifici nuovi dovranno rispettare i requisiti e, prima dell'inizio dei lavori di costruzione, essere sottoposti ad una valutazione sulla fattibilita' relativa all'installazione di sistemi di fornitura di energia da fonti rinnovabili, pompe di calore, sistemi di teleriscaldamento o telerinfrescamento urbano o collettivo e sistemi di cogenerazione. Gli edifici esistenti, destinati a subire ristrutturazioni importanti, dovranno beneficiare di un miglioramento della loro prestazione energetica in modo da poter soddisfare i requisiti minimi. Possono essere esclusi dall'applicazione dei requisiti minimi gli edifici ufficialmente protetti (ad esempio gli edifici storici), quelli adibiti a luoghi di culto; i fabbricati temporanei; gli edifici residenziali utilizzati per un periodo limitato dell'anno; i fabbricati indipendenti con una metratura utile totale inferiore a 50 metri quadri. In caso di nuova installazione, sostituzione o miglioramento, i sistemi tecnici per l'edilizia, quali gli impianti di riscaldamento, gli impianti di produzione di acqua calda, gli impianti di condizionamento d'aria e i grandi impianti di ventilazione, devono anch'essi rispettare i requisiti in materia di prestazione energetica. Entro il 31 dicembre 2020- sempre in base alla direttiva 2010/31/Ue che il Cdm di venerdi' dovrebbe recepire - tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a energia quasi zero. Gli edifici di nuova costruzione occupati da enti pubblici e di proprieta' di questi ultimi dovranno rispettare gli stessi criteri a partire dal 31 dicembre 2018. Gli Stati membri redigono poi un elenco degli strumenti esistenti ed eventualmente proposti che promuovono il miglioramento della prestazione energetica degli edifici. Tale elenco e' aggiornato ogni tre anni. Gli Stati membri adottano un sistema di certificazione energetica degli edifici. L'attestato puo' comprendere informazioni sul consumo energetico degli edifici, nonche' delle raccomandazioni per il miglioramento in funzione dei costi.
(DIRE) Roma, 24 mag.
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