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Per ''migliorare la sicurezza di approvvigionamento e ridurre la fattura energetica estera - spiega lo studio - e' necessario ridurre drasticamente tale dipendenza''. E per farlo serve ridurre la ''quantità di energia importata''. Le azioni possono essere di due tipi, spiega lo studio: il contenimento dei consumi (efficienza energetica negli usi finali di energia e nei processi di trasporto e stoccaggio) e l'incremento dell'uso delle risorse locali (rinnovabili e produzione sostenibile di idrocarburi). Elemento fondamentale per raggiungere gli obiettivi e' ''la diversificazione delle fonti e lo sviluppo di tecnologie''. Sul fronte dell'efficienza e del risparmio energetico, in Italia c'e' ''un elevato potenziale di risparmio energetico'', soprattutto nell'edilizia dove un edificio che rispetta eco-standard consente una riduzione dei consumi fino al 70%.
Roma
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