16/02/13

Criminalità: nuova direttiva Ue su Raee aiuto contro traffico illecito/focus gli stati membri dovranno recepirla entro febbraio 2014


Secondo la Convenzione di Basilea e il Regolamento Ue, i Raee non potrebbero essere spediti verso i Paesi non Ocse, proprio quelli, invece, dove finiscono regolarmente, spesso spacciati come prodotti usati. Tra le 7.400 tonnellate di pattume sequestrate nel 2011 nei porti italiani dalle Dogane, quasi 150mila erano Raee, tutti diretti in Senegal e Burkina Faso. Traffici illeciti che hanno un impatto negativo "sia sull'ambiente sia sulla green economy" e per contrastarli "serve un'azione di sinergia tra i soggetti che operano sul campo". Cosi' Tullia Passerini, della direzione per la gestione dei rifiuti del ministero dell'Ambiente, interviene sul tema specificando che "da parte sua il ministero dell'Ambiente intende creare un quadro di riferimento chiaro perchèè nelle zone grigie che si sviluppa il malaffare". Tra le priorità, c'è quella di definire chiaramente "cosa si intende per rifiuto e cosa non lo e'". Anche a livello Europeo "ci si sta muovendo in questa direzione con la nuova direttiva Raee che dovrà essere recepita entro febbraio 2014 dagli Stati membri e che prevede un rafforzamento dei controlli e impone condizioni minime da rispettare quando si esportano apparecchiature elettriche ed elettroniche usate, per le quali sara' necessario dimostrare, ad esempio, che si tratta di oggetti funzionanti oltre a fornirli di un adeguato imballaggio".

"La mancata presenza di queste condizioni aggiunge  significa che ci si trova di fronte al traffico illecito di un rifiuto. E'compito del ministero dell'Ambiente cogliere questa opportunità e non lasciarla cadere perche' piu' le norme sono chiare più è difficile violarle. Secondo l'Agenzia Europea per l'Ambiente, qualcosa negli stessi dati ufficiali dei singoli Paesi membri sulle esportazioni di Raee non torna: le cifre sui movimenti transfrontalieri sono infatti troppo basse in rapporto alle quantita' prodotte e gestite. Nel 2008, secondo l'Aea, sono stati prodotti 8-10milioni di tonnellate di Raee, ma gli Stati mebri ne hanno registrati solo 3,4 milioni. Buona parte di questa differenza e' frutto di traffici illeciti che scaricano questi rifiuti nei villaggi lungo la costa africana o in Asia.

(Mst/Opr/Adnkronos)
15-FEB-13 12:19

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