12/02/13

Ambiente: Bratti (Pd), Governo risolva il problema per il differimento pagamento Tares

"Chiediamo al governo di intervenire rapidamente per risolvere i problemi dovuti alla rimodulazione e allo slittamento del pagamento della tributo sui rifiuti che colpisce le aziende del settore. L'esecutivo dia seguito al recente ordine del giorno, accolto dallo stesso governo, che permetterebbe l'ordinata continuità dei servizi di gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani".

Lo dice Alessandro Bratti, deputato Pd in commissione Ambiente e primo firmatario dell'ordine del giorno. "Ci aspettiamo, in tempi rapidi - prosegue Bratti , un provvedimento da parte del ministro Clini che individui meccanismi che consentano a enti locali e imprese, anche attraverso il coinvolgimento del sistema creditizio, di disporre dei mezzi finanziari necessari alla prosecuzione dell'attività e alla solvibilità nei confronti dei fornitori e dei lavoratori. L'ulteriore differimento del versamento della prima rata della Tares da aprile a luglio 2013 ha, infatti, suscitato un'ondata di allarme tra i comuni, i lavoratori del settore e le imprese d'igiene ambientale; queste ultime paventano il rischio di non poter più garantire la continuità del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, il pagamento dei fornitori e gli stipendi dei dipendenti.
Inoltre, il differimento dell'emissione della prima rata della Tares al primo luglio comporta, per i contribuenti , il pagamento in una volta sola di più della metà dell'inter o tributo dovuto in un annuo a ridosso di gravose scadenze fiscali come le rate Irpef e Imu".

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