24/10/12

Rifiuti. Multa UE, Bratti (PD): era situazione già segnalata




IL PROBLEMA RISCHIA DI ACCRESCERE ANZICHÉ RISOLVERSI.
(DIRE) Roma, 24 ott. - "La decisione presa dalla Commissione europea di condannare l'Italia ad una multa di 56 milioni di euro per il mancato rispetto della sentenza sulla gestione dei rifiuti, richiama su una situazione gia' ampiamente segnalata sia per quanto riguarda il versante della bonifica delle discariche illegali sia per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti pericolosi e non". Lo dice Alessandro Bratti, deputato Pd in commissione Ambiente.
L'Italia "non e' riuscita a mantener fede alle direttive comunitarie e il problema rischia di accrescere anziche' risolversi: basti pensare che- prosegue Bratti- solo per la Calabria si contano circa 800 discariche illegali, in Italia addirittura 8.000, non tutte soggette a smistamento di rifiuti pericolosi". La soluzione "che auspichiamo e' di stanziare consistenti risorse per la verifica di aree che possano consentire un recupero di carattere industriale, ad esempio dove sia possibile installare campi fotovoltaici".
Bratti conclude: "Noi avevamo chiesto di incentivare le energie rinnovabili in modo da trasformare le discariche compromesse da criticita' a positivita', anche perche' questi terreni non possono essere utilizzati per altri scopi, purtroppo oltre questa infrazione, fra poco raggiungeremo probabilmente una multa per i casi di Malagrotta e la situazione della Campania".

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