06/03/12

Rifiuti Lazio: interpellanza PD su irregolarità Riano e Corcolle


(AGENPARL) - Roma, 06 mar - La Procura di Roma ha aperto qualche giorno fa un'inchiesta sull'individuazione del sito di Riano come discarica alternativa a quella di Malagrotta, vicino Roma. Ora il Partito Democratico ha presentato un'interpellanza urgente ai Ministri dell'Ambie nte, degli Interni e dei Beni Culturali per sapere se il governo ne sia a conoscenza e soprattutto se sia al corrente delle gravi irregolarità, contestate dalla magistratura, che ci sarebbero state nella valutazione dei dati che hanno condotto a ritenere idoneo questo sito. I primi firmatari dell'interpellanza sono il capogruppo PD in Commissione Giustizia, Donatella Ferranti, Alessandro Bratti, oltre agli eletti democratici del Lazio, compreso il neosegretario Enrico Gasbarra.
I democratici chiedono di sapere, nello specifico, "se il Ministro dell'Ambiente sia a conoscenza del fatto che le attività propedeutiche alla progettazione sul sito di Corcolle sono state affidate a una società, CIDIEMME Engenireeng srl, che fa capo alla stessa persona fisica, l'ing. Pietro Moretti, che aveva svolto le verifiche sull'idoneità del sito,annoverato tra l'altro tra i siti dell'Unesco; se il Ministro dell'Ambie nte sia a conoscenza del fatto che Sogesid spa, società strumentale al suo Ministero, ha affidato le indagini tecnich e sul sito di Riano alla Tecnoin spa, società di Napoli che aveva a suo tempo condotto le verifiche tecniche sul sito di Chiaiano, da cui sono derivati i ben noti disastri ambientali".
Il Pd, inoltre, sollecita il Ministro degli Interni "a chiedere al Prefetto, con la massima urgenza, adeguate garanzie sull'iter e sulle competenze tecniche impiegate nelle verifiche a Riano e Corcolle, all'occorrenza disponendo la revoca degli incarichi già conferiti e avendo cura che per le attività prodromiche alla progettazione eventuale dei siti di Riano e Corcolle vengano impiegati professionisti e società non coinvolti in negative esperienze che hanno caratterizzato il percorso amministrativo di altri siti in altre Regioni, tra cui la Campania, ed oggetto di indagini penali".
Infine, chiedono al Ministro per i Beni e le attività culturali "misure urgenti per impedire danni irreparabili al sito di Corcolle, in relazione ai vincoli paesaggistici e archeolo gici ivi esistenti e al sito di Riano, che risulta inserito in un'area che dal PTPR è stata già definita a rischio paesistico".

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