22/11/11

La Commissione Ecomafie a Riano-Corcolle

LZ) RIFIUTI. BRATTI: A RIANO E CORCOLLE CI SONO PROBLEMI
"ISPEZIONE VISIVA NON E' CERTO SUFFICIENTE, MA...".

(DIRE) Roma, 22 nov. - "L'ispezione visiva non e' sufficiente per definire idoneo o non idoneo un sito" ma da quanto e' emerso "i problemi ci sono". Cosi' Alessandro Bratti, capogruppo Pd alla commissione Ecomafie dopo i sopralluoghi svolti ai siti di Quadro Alto a Riano e a Corcolle nell'VIII municipio di Roma.
"Il sito di Riano ha particolarita' talmente complesse che lo rendono molto difficilmente utilizzabile in tempi brevi per la costruzione di una discarica- ha proseguito Bratti- manca una parete, si vede ad occhio nudo che c'e' la falda acquifera che risale in una parte dell'area, ci sono attivita' in corso, il piano di ripristino della cava con cui fare i conti e una viabilita' non idonea. Il sito di Corcolle e' in un contesto paesaggistico molto bello, e inoltre e' molto piu' piccolo di quello di Riano, quindi non e' sicuramente esaustivo per i 3/4 anni che si vuole aspettare".
Bratti inoltre ha puntato l'indice su "tutta la documentazione tecnica su cui e' stata costruita la prima relazione della Regione e da cui il commissario ha attinto". Questa, secondo il deputato Pd, "ha tante lacune tecniche. Non si capisce su che basi sia stata costruita, anzi pare sia stata costruita sulle basi delle dichiarazioni tecniche dei proponenti. Ci sono fortissime incongruenze sull'attivita' di siting iniziale, non mi sembra sia corredata dalle analisi tecniche necessarie per definire o meno l'idoneita' dei siti".



(LZ) RIFIUTI. SINDACO RIANO: BOCCIATURA SITO È PUNTO DI PARTENZA
"PER LA PRIMA VOLTA CENNO DI RISPOSTA DA ISTITUZIONI".

(DIRE) Roma, 22 nov. - La 'bocciatura' del sito di Quadro Alto arrivata al termine del sopralluogo effettuato sul posto dalla commissione bicamerale Ecomafie "non e' una vittoria e nemmeno un punto di arrivo. Forse e' un punto di partenza. Tutto e' stato rallentato rispetto a come era partito e c'e' un po' piu' di tempo per riflettere e aprire un confronto, ce lo auguriamo".
Cosi' all'agenzia Dire il sindaco di Riano, Marinella Ricceri, che questa mattina ha fatto da 'padrona di casa' durante la visita del presidente Pecorella e dei commissari Bratti, De Angelis e Proietti Cosimi nella cava di Quadro Alto per poi ricevere tutti in Comune.
"Siamo soddisfatti- aggiunge il primo cittadino- Intanto perche' per la prima volta abbiamo avuto un cenno di risposta dalle istituzioni, dopo tutte le richieste che abbiamo fatto da questa estate. Le nostre non sono solo chiacchiere. Hanno potuto verificare di persona alcune situazioni che abbiamo denunciato da mesi, mi riferisco alle problematiche idrogeologiche, al fatto che non e' vero che le cave sono abbandonate ma in essere.
Abbiamo ricominciato a mettere qualche puntino su cio' che e' stato detto e su cio' che, invece verificando, e'".

RIFIUTI: ROMA; COMM.ECOMAFIE,FANTASCIENZA DISCARICHE A BREVE
SOPRALLUOGO RIANO-CORCOLLE, PARLAMENTARI SOTTOLINEANO CRITICITA' (ANSA) - ROMA, 22 NOV - 'A prescindere dall'idoneita' dei siti, l'ipotesi di discariche provvisorie all'inizio del prossimo anno e' fantascienza: non c'e' ancora alcuna predisposizione delle aree e servono mesi'. Lo ha affermato il presidente della Commissione parlamentare Ecomafie, Gaetano Pecorella (Pdl), al termine di un sopralluogo a Riano e Corcolle, le due zone dove sono state localizzate le nuove discariche della Capitale, una volta chiusa la megadiscarica di Malagrotta.
Pecorella ha sottolineato le 'criticita' dei siti'. A Riano, ha spiegato, attengono alla 'vicinanza con alcune case.
Inoltre la cava di tufo e' a diretto contatto con le falde acquifere che potrebbero essere contaminate dai rifiuti. A Corcolle c'e' un castello del Mille sopra la discarica, ci sono case a distanza difficilmente compatibile, reperti archeologici e, soprattutto, a 800-1000 metri c'e' Villa Adriana che riceverebbe il vento e gli odori della discarica. Non sta a noi decidere - ha concluso Pecorella - o stabilire l'idoneita' dei siti ma abbiamo preso atto dei problemi e faremo una relazione'.
'Premetto che non spetta a noi decidere le linee strategiche sui rifiuti del Lazio, - gli fa eco il capogruppo del Pd alla commissione parlamentare Ecomafie, Alessandro Bratti - ne' e' nostra intenzione mettere i bastoni tra le ruote a chi si sta impegnando ad uscire dall'emergenza, ma abbiamo verificato incongruenze notevoli sulla scelta del sito di Riano. Avevamo gia' individuato delle forti incongruenze nel corso delle audizioni la piu' grande incongruenza sta proprio nello studio fatto dalla Regione sui sette siti e poi ripreso dal commissario Giuseppe Pecoraro.
'Si tratta - aggiunge - di proposte fatte dai privati su cui, Motu proprio, la Regione non pare abbia fatto analisi particolari. L'assessore regionale ha inoltre detto che gli studi sono stati fatti insieme alla Protezione civile e a noi non risulta. Abbiamo verificato che le cave di Quadro Alto sono attive, ci sono operai e attivita' imprenditoriale - prosegue Bratti - le abitazioni distano 800-1.000 metri e la viabilita' non e' idonea. Inoltre ci sono passaggi di proprieta' fatti all'ultimo minuto, compravendite quasi simultanee alla scelta dei siti, per quanto riguarda Riano. Si tratta di notevoli incongruenze che a noi spetta di tirare fuori e consegnare a chi di dovere'. (ANSA).






1 commento:

Paolo Maria Addabbo ha detto...

Caro Alessandro Bratti. Colgo l'occasione offerta dalla rete per farle delle domande, come ho provato a fare su twitter.

1)Secondo lei il commissario Pecoraro ha detto tutto quello che sapeva su prorietà, gestioni e connessioni tra questi su Corcolle?

2)Quando sentirete di nuovo Pecoraro?

3)Perché i politici non dicono il vero motivo per il quale si fa una discarica in barba a vincoli e ogni comune buon senso, perché non dicono che la vogliono i casalesi?!
http://larepubblicadeipomodori.blogspot.com/2011/11/emergenza-rifiuti-roma-cerroni-e.html
Paolo Maria Addabbo