03/08/11

Ecco le proposte del PD per intervenire subito sui costi e le attività dei parlamentari: gli undici punti

L'Aula della Camera ha accolto l'ordine del giorno del Pd, a prima firma Dario Franceschini, presentato al bilancio interno e che contiene "le 11 proposte per la razionalizzazione e la riduzione delle spese, fra le quali il superamento dei vitalizi dalla prossima legislatura e l'introduzione di un contributo di solidarieta' per i vitalizi in corso".
Nella premessa il Pd sottolinea che, di fronte all'aggravarsi della crisi economica, "il Parlamento e i singoli parlamentari devono per primi rispondere a quella domanda con una immediata serie di interventi che siano prova di senso di responsabilità e di coerenza". 
Si ribadisce poi che un'azione che voglia ricreare anche un rapporto di fiducia tra Parlamento e cittadini non possa prescindere da un'azione riformatrice complessiva a livello istituzionale per la quale è necessario l'avvio immediato dell'esame dei progetti di legge già depositati riguardanti: riduzione del numero dei parlamentari; legge elettorale per Camera e Senato; norme riguardanti le incompatibilità del ruolo di parlamentare con l'appartenenza ad altre assemblee elettive e con i corrispondenti incarichi di governo; attuazione dell'articolo 49 della Costituzione per introdurre regole sulla vita interna dei partiti e sul loro finanziamento.
Per quanto riguarda il profilo più specifico dei costi di funzionamento della Camera, per i democratici "occorre continuare nella politica di razionalizzazione e riduzione delle spese intrapresa". 
Le 11 proposte dell'ordine del giorno del Pd al Bilancio della Camera sono le seguenti: 
1) allineamento agli standard europei del trattamento economico dei parlamentari e dei servizi messi a loro disposizione per lo svolgimento delle loro funzioni; 
2) superamento, dall'inizio della prossima legislatura, dell'attuale istituto del vitalizio, con l'introduzione di un nuovo sistema contributivo; 
3) introduzione del contributo di solidarietà proporzionato ai diversi importi dei vitalizi in corso; 
4) previsione di una trattenuta a carico dei deputati, analoga a quella già prevista per l'Assemblea, in caso di assenze ai lavori di Commissione, ai sensi dell'articolo 48-bis del Regolamento della Camera; 
5) introduzione di regole di trasparenza relative alla corresponsione del rimborso delle spese per il rapporto eletto-elettore, attualmente previste, dividendo l'importo del predetto contributo tra una quota a titolo forfettario ed una corrisposta solamente a fronte della presentazione di giustificativi (spese inerenti l'attività parlamentare, contratti con i collaboratori); 
6) continuazione della razionalizzazione e della riduzione degli spazi destinati ad uffici per i deputati e dei servizi logistici messi a loro disposizione; 
7) riduzione delle spese di viaggio dei deputati, anche attraverso l'introduzione di un tetto massimo annuale per l'utilizzo di biglietti aerei; 
8) revisione dei prezzi di tutti i servizi a disposizione dei deputati, dal ristorante alla barbieria, adeguandoli ai normali prezzi di mercato o valutando una soppressione di tali servizi; 
9) drastica riduzione dell'uso di documenti cartacei sostituendoli, ove possibile, con documenti elettronici; 
10) conseguimento di un ulteriore taglio dei costi della Camera anche attraverso il blocco delle assunzioni, il congelamento degli aumenti contrattuali per il personale dipendente in coerenza con quanto avvenuto per il pubblico impiego, l'ulteriore razionalizzazione degli immobili e la limitazione delle esternalizzazioni e delle consulenze; 
11) pubblicazione sul sito internet della Camera dei deputati del bilancio integrale delle risorse a carico del bilancio della Camera comunque messe a diretta disposizione dei singoli deputati nonchè delle retribuzioni delle figure apicali e dei responsabili dei servizi e degli uffici dell'amministrazione della Camera, in coerenza con quanto gia' avviene nella pubblica amministrazione.

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