19/04/11

Nucleare: come volevasi dimostrare.....

(ER) NUCLEARE. BONACCINI-BRATTI (PD): COME VOLEVASI DIMOSTRARE...
"FINALE CHE CI ASPETTAVAMO, CENTRODESTRA IN CONTINUA CONFUSIONE"
(DIRE) Bologna, 19 apr. - "E' un finale che ci aspettavamo, e d'altronde, con questi attori mediocri del centrodestra, la sceneggiatura del ministro Romani, la regia del presidente del Consiglio e il trucco affidato, come sempre, alla fedelissima Lega nord, non ci si poteva attendere altro". Stefano Bonaccini, segretario del PD dell'Emilia-Romagna e Alessandro Bratti, responsabile Ambiente ed Energia del partito, commentano cosi' in una nota la decisione del Governo "di tornare sui propri passi e di abrogare la realizzazione di nuovi impianti nucleari" con un emendamento presentato oggi in Senato. Una decisione, per i due democratici, "che dimostra ancora una volta la totale confusione in cui brancola il centrodestra, impegnato a calcolare con il bilancino la convenienza a fini elettorali di ogni provvedimento che propone".
Bonaccini e Bratti non hanno dubbi: quanto avvenuto a Roma "e' il tentativo estremo di fermare i referendum del 12 e 13 giugno, per paura che l'affluenza dovuta ad un tema cosi' sentito come il nucleare possa portare al raggiungimento del quorum anche sugli altri quesiti e quindi all'abrogazione della legge sul legittimo impedimento, altro cavallo di battaglia del presidente del Consiglio". Sia come sia, per il Pd "si tratta in ogni caso di una vittoria; in Emilia-Romagna stiamo portando avanti da oltre un anno la battaglia contro il nucleare e a favore delle energie rinnovabili e il fatto che il Governo interrompa il piano di ritorno all'atomo e' per noi e per tutti i cittadini della regione, un risultato importante". Ora pero', concludono, "pretendiamo chiarezza, se il nucleare non s'ha da fare- e su questo punto il governo deve assumersi le proprie responsabilita' - ci dicano quale politica energetica prevedono per il nostro Paese".

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