06/04/11

Camorra: Bratti, ora fuori lista imprese dei rifiuti

(ANSA) - NAPOLI, 6 APR - ''Ora tirare fuori la lista delle  imprese impegnate nell'emergenza rifiuti legate al clan dei Casalesi''. A chiederlo e' Alessandro Bratti, capogruppo Pd nella commissione parlamentare Ecomafie.  In una nota diffusa alla stampa Bratti che magistratura e forze di polizia oggi hanno inferto ''un duro colpo alla camorra e al traffico dei rifiuti''. ''Che Chianese fosse una figura centrale nel traffico illecito dei rifiuti -dice ancora il capogruppo del Pd- e' testimoniato dall'attivita' della magistratura e dalle numerose audizioni che gli stessi inquirenti hanno svolto presso le varie Commissioni bicamerali. Gli intrecci fra imprenditori, camorra e politica in Campania sono stati e rimangono molto forti: abbiamo percio' chiesto in Commissione ecomafie il quadro delle imprese che hanno lavorato per il Commissariato nell'ultima fase dell'emergenza rifiuti in Campania. Vogliamo sapere quali sono  queste imprese e se sono o meno collegate con persone implicate in attivita' camorristiche''. ''Fa sorridere, - per il capogruppo Pd nella commissione parlamentare Ecomafie - la dichiarazione del ministro Prestigiacomo riguardo al SISTRI, indicato come strumento fondamentale per la lotta contro i trafficanti di rifiuti''. Secondo Bratti, ''il ministro dimentica che proprio il suo Governo impose, nel primo decreto Campania, un provvedimento per incentivare con il 'CIP 6' la produzione di energia da parte dei quattro inceneritori siciliani mai realizzati in quanto in odore di mafia''.  ''Proprio ieri - aggiunge - sono scattati vari provvedimenti cautelari riguardo alla costruzione dell'inceneritore di Caltanisetta''. ''Invece di magnificare un SISTRI - conclude Bratti - il ministro farebbe meglio ad evitare suo malgrado di contribuire a licenziare leggi che di fatto aiutano la malavita organizzata nel perpetuare reati ambientali''.  (ANSA).

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