05/10/10

Sui decreti "Campania" il PD si è astenuto....

 NAPOLI, 5 OTT - "Le audizioni del comandante del gruppo Carabinieri tutela ambiente di Napoli, maggiore Giovanni Caturano, e del procuratore di Nola, Paolo Mancuso, hanno confermato che dal governo continuano ad arrivare affermazioni non veritiere sulla vicenda dei rifiuti in Campania e sul termovalorizzatore di Acerra". A sostenerlo è Alessandro Bratti, esponente del PD in Commissione Bicamerale Rifiuti, attraverso una nota diffusa alla stampa.
"L'impianto di Acerra - ha aggiunto Bratti - inaugurato in pompa magna appena sei mesi fa, è nato vecchio e inadeguato al compito che dovrebbe svolgere. Va a scartamento ridotto, a giorni alterni, due linee su tre sono sempre ferme e la causa non può essere una normale manutenzione. Il combustibile inviato all'inceneritore è di qualitá scadente e di quantitá superiore a quella che l'impianto può bruciare. E i dati relativi all'emissioni a camino non sono pubblicati".
Per Bratti, "è poi ridicolo addebitare i problemi alla raccolta dei rifiuti di Napoli. Questo è uno dei tanti problemi, ma ce ne sono molti altri. Per esempio, gli stipendi del personale dei consorzi locali di smaltimento. Molto probabilmente, se i soldi non verranno fuori, presto avremo gli stessi problemi anche a Caserta. Altri soldi, promessi dal ministero dell'Ambiente per effettuare le bonifiche dai guasti ambientali delle vecchie discariche nel parco del Vesuvio, non sono mai stati versati ai sindaci dell'area".
"Infine, - conclude l'esponente del Pd in Commissione Bicamerale Rifiuti - una precisazione: Bertolaso continua a dire a piú riprese che i decreti sui rifiuti sono stati approvati all'unanimitá. Ma non è vero, il PD si è astenuto. Diciamo basta alle bugie e alla propaganda, l'unica cosa che la destra è riuscita a fare in questi due anni. Governo del fare? No, governo dell'imbrogli". (ANSA).

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