La scorsa settimana il premio Nobel per l'economia Joseph Stiglitz ha presentato il rapporto finale del lavoro della Commission on the Measurement of Economic Performance and Social Progress, da lui coordinata insieme ad un altro importante premio Nobel per l'economia, Amartya Sen ed al noto economista francese Jean Paul Fitoussi, commissione voluta agli inizi del 2008 dal presidente francese Nicholas Sarkozy.
Su Greenreport oggi Gianfranco Bologna sostiene che la lettura del rapporto della commissione Stiglitz è obbligata.
Un messaggio chiave del rapporto è che è giunto il tempo per modificare i nostri sistemi di misurazione delle performance economiche e per porre quindi l'enfasi non più sulla misurazione della produzione economica ma sulla misurazione del reale benessere delle persone. E, il rapporto aggiunge altrettanto chiaramente, che le misure del reale benessere devono essere poste in un contesto di sostenibilità.
Il rapporto ha analizzato a fondo tre tematiche centrali relativamente alla misurazione delle performance economiche e del progresso sociale: il PIL, la qualità della vita e la sostenibilità. Il rapporto si sviluppa in 12 raccomandazioni su come individuare buoni indicatori di misurazione del benessere sociale.
Nessun commento:
Posta un commento