28/05/09

ISPRA e l'assenteismo...

Pubblico una lettera inviatami dal Circolo PD ISPRA nel merito alle dichiarazioni del Ministro Brunetta circa il tasso di assenteismo del personale in questa struttura.
Sarà mia cura alla riapertura delle Camere presentare un'interpellanza al Ministro per chiedere chiarimenti rispetto ai dati da lui citati in varie occasioni. La netta sensazione è che vi sia una volontà precisa di smantellare e quindi screditare gli organismi tecnici cosidetti intermedi. Di oggi è infatti l'attacco del Ministro al CNR.
E' fuori di dubbio la necessità di una completa riforma del sistema degli enti di ricerca e tecnici. Sicuramente non si intravede, nelle proposte dell'attuale Governo,un disegno organico che abbia questo scopo.


Circolo PD-ISPRA

Cari Franceschini e Bratti,

su richiesta delle OO.SS. il Commissario Straordinario ISPRA ha fornito la documentazione inviata alla Funzione Pubblica per il monitoraggio delle assenze nella P.A. Emerge chiaramente che il dato fornito da Brunetta di una riduzione delle assenze per malattie in ISPRA nei periodi febbraio, marzo e aprile 2008/2009 (il famoso -94%) risulta falso. Benché il dato percentuale non abbia gran senso, in assenza di un riferimento temporale lungo, dalle tabelle allegate si rileva che mediamente la riduzione (tra il 2008/09) delle assenze per malattia è intorno al 48%. La media delle assenze calcolata come rapporto tra numero di giorni di assenza per malattia del personale non-dirigenziale TI e dirigenziale TD e TI rispetto a totale dipendenti all'inizio del mese è pari a 0,46 (ovvero ciascun dipendente ha fatto 0,46 giorni di malattia nel mese considerato (Aprile 2009)).

Dal nostro punto di vista emergono alcune considerazioni:
1. E’ grave che un Ministro della Repubblica diffonda ripetutamente dati falsi, creando su questi un facile consenso e fornendo all’opinione pubblica tramite giornali e trasmissioni televisive nazionali un’immagine falsa di Ente Pubblico come l’ISPRA;
2. E’ inaccettabile che un Ministro della Repubblica faccia pubblicità a un suo libro insultando dei lavoratori pubblici definendo le loro assenze per malattia “ Uno Schifo”;
3. E’ intollerabile che un Ministro della Repubblica alimenti disinformando un sentimento di avversione verso i dipendenti pubblici nel suo complesso, creando nel mondo di lavoro, già messo alla gogna dalla crisi economica, contrasti e separazioni tra diverse categorie di lavoratori (pubblici e privati);
4. E’ quantomeno stupefacente che il Commissario ISPRA, ben consapevole dei dati forniti alla Funzione Pubblica, non abbia sentito il dovere di smentire immediatamente i dati diffusi da Brunetta quale tutela della dignità e della professionalità del personale ISPRA;
5. E’ preoccupante che la disinformazione su ISPRA coincida con una fase ormai cronica di assenza di uno Statuto dell’Istituto che ne vada a definire missioni, funzioni, ruoli, la cui responsabilità ricade tutta su questo Governo.

Non crediamo che fornendo dati falsi si contribuisca in alcun modo alla causa dell’efficienza nella Pubblica Amministrazione, che richiede necessari interventi di riforma da attuare mediante seri confronti con le Parti sociali su basi di verità, nel rispetto di un principio basilare per lo sviluppo del Paese rappresentato dalla meritocrazia.
Pensiamo che sia assolutamente necessario diffondere all’interno del Partito ed anche all’esterno, verso canali di pari importanza a quelli usati dal ministro, nelle forme che riterrete più appropriate, quanto abbiamo voluto esprimervi con questa nota. Sottolineiamo che la questione investe direttamente la credibilità di un Ministro e del Governo di cui fa parte, verso il quale il nostro Partito si oppone..

Il coordinamento del Circolo PD-ISPRA 28 maggio 2009

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