21/10/08

Question time sui siti contaminati

Ecco il question time presentato dall'On. Raffaellla Mariani e dal sottoscritto, relativo al tema dei siti contaminati di interesse nazionale.

Al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Per sapere, premesso che:
- i recenti fatti di Crotone hanno riproposto con urgenza il tema della bonifica dei siti contaminati;
- numerose sono le aree di interesse nazionale, fra cui Carrara e Mantova, che ad oggi risultano essere bloccate sia per questioni tecniche, spesso legate all’interpretazione della normativa, sia per insufficienza di finanziamenti dedicati a queste aree, sia per pericoli legati allo stato dell’ambiente, con eventuali ripercussioni sanitarie, sia per eventuali processi di reindustrializzazione che necessitano interventi immediati e risolutivi;


- le procedure che riguardano i siti di interesse nazionale risultano spesso lunghe e farraginose, penalizzando spesso le comunità locali; numerosi sono gli enti interessati nella fase operativa di controllo spesso non adeguatamente coordinati;
diversi, inoltre, sono gli Accordi di programma che prevedono la bonifica, il ripristino e la valorizzazione delle aree interessate (Piombino, Mantova, Marghera, ed altri);
- in questi processi, particolarmente delicati, un ruolo fondamentale è svolto dagli enti di controllo, ISPRA, ISS e ARPA. Il personale ISPRA preposto a seguire le complesse procedure è costituito in gran parte da personale “precario” che in base al DDL 1453-bis non verrà riconfermato;
- non risulta chiaro quali siano le società coinvolte nei SIN per la bonifica delle aree contaminate;
- nella discussione relativa al D.L 90/2008 “Misure straordinarie per l’emergenza rifiuti nella Regione Campania e ulteriori disposizioni di Protezione civile”, la bonifica dei siti contaminati è emersa come una delle azioni prioritarie per il risanamento ambientale non solo per la Campania ma per tutto il Paese:

• quali siano le informazioni che il Ministro può fornire in ordine allo stato dell’arte della bonifica dei siti contaminati di interesse nazionale (SIN) – ivi inclusa l’eventuale intenzione di inserire la recente area contaminata di Crotone all’interno dei citati SIN – indicando, in particolare, l’ammontare complessivo delle risorse economiche dedicate al risanamento di tali siti, i tempi per la completa realizzazione delle opere di bonifica relativa ai SIN, nonché gli organismi preposti al controllo ambientale e sanitario delle procedure di bonifica relative ai SIN e gli organici effettivi di tali enti che operano nel settore delle bonifiche.

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