29/05/08

Kobe secondo noi


Dal blog di Emilio D'Alessio (grazie) SOSTENIBILITALIA ,il blog di Emilio D'Alessio: Si è concluso oggi a Kobe (Giappone) il vertice dei ministri dell'ambiente del G8. Kobe, capitale della prefettura di Hyogo, è rinomata come residenza dei vitelli più viziati del pianeta. Allevati in microstalle (max 10 capi), nutriti con diete speciali che comprendono abbondanti dosi di sake e birra, i bovini di Kobe vengono massaggiati ogni giorno per mantenere la tenerezza della carne. Le bistecche che ne derivano costano anche 280.000 yen al Kg (più di 1500 €) e sono considerate le più pregiate del mondo.
Il summit di Kobe era la prima uscita internazionale del ministro Stefania Prestigiacomo (quarta da sinistra nella foto collettiva con kimono di ordinanza). A Kobe si è parlato di rifiuti, di biodiversità e naturalmente di cambiamenti climatici, in vista della revisione del protocollo di Kyoto prevista per la COP 15 di Copenhagen 2009. Il clima ha diviso ancora una volta i paesi industrializzati, con l'Unione Europea che chiedeva un accordo sulla riduzione del 20% al 2020 (elevabile unilateralmente al 30%) rifiutato da USA e Giappone. Si è solo sottoscritto l'impegno di dimezzare le emissioni per il 2050, senza fissare obiettivi intermedi. Gli esiti del summit sono stati commentati con molta delusione dagli scienziati e dal mondo ambientalista.
L'Italia ha salutato con favore gli impegni presi in merito a rifiuti (riduzione, riutilizzo e riciclo delle risorse e dei rifiuti) e biodiversità. Sui temi del cambiamento climatico e della riduzione delle emissioni nocive il ministro Prestigiacomo ha chiesto di rivedere gli obiettivi fissati per l'Italia in sede europea. Secondo il ministro non è possibile mantenere gli impegni, viste le gravi difficoltà dell'economia nazionale.
In compenso, visto che l'anno prossimo l'Italia avrà la presidenza del G8, il vertice sull'ambiente previsto per la primavera 2009 si svolgerà nel sud Italia e, ha annunciato Prestigiacomo, "spero di poterlo organizzare in Sicilia, la mia regione".

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