21/05/08

Decisioni anche impopolari, individuazione dei siti per lo smaltimento provvisorio, commissariare i comuni che non fanno la raccolta differenziata

Le proposte del PD per risolvere la emergenza rifiuti. Leggete sul sito del PD oppure cliccate su "continua": Partito Democratico

“Lasciamo perdere proposte bizzarre come quelle di far spazzare le strade agli extracomunitari. Questo è il momento della serietà e della coerenza: il governo metta nero su bianco le sue proposte e, se coincideranno con ciò che abbiamo sempre sostenuto, allora in Parlamento voteremo a favore”. E i siti per le discariche scelti dal governo li difenderemo", annuncia il ministro dell'Ambiente del governo ombra Ermete Realacci, nel corso di una conferenza stampa alla Camera in cui ha presentato insieme al segretario regionale del PD Tino Iannuzzi un documento che assicura "una seria e leale collaborazione al governo per concorrere a tutte le soluzioni utili e adeguate".

Frutto del lavoro del Coordinamento dei parlamentari campani del partito, il testo definisce “gravissima” la vicenda campana per le “sue diverse implicazioni sociali, ambientali, economiche e sanitarie”. Il partito auspica quindi l'impegno corale di tutte le istituzioni e di tutta la politica, giudicando "utile e necessaria" la collaborazione tra il governo nazionale, le istituzioni e le forze politiche campane.

Dal documento emerge una precisa richiesta al governo di individuare e realizzare in tempi certi e rapidi i siti per le discariche e gli impianti necessari, come il termovalorizzatore di Acerra, di Salerno e di Santa Maria la Fossa. E si sottolinea anche la fondamentale importanza di avviare le azioni di bonifica degli impianti e dei siti contaminati.

Alla vigilia del Consiglio dei ministri che si terrà a Napoli e affronterà anche il tema dell'emergenza rifiuti, la situazione rimane drammatica, anche se in leggero miglioramento. Sono stati una quarantina gli interventi dei vigili del fuoco effettuati nella notte nella città partenopea e nella provincia. Il tempo piovoso ha tuttavia contribuito a ridurre considerevolmente il numero dei roghi appiccati ai cumuli di immondizia. La raccolta straordinaria sta dando i primi frutti. Sabato scorso nel capoluogo campano c'erano per le strade 5.000 tonnellate di rifiuti, domenica erano 4.200, ieri 3.500 e oggi 2.900. Le proteste dei cittadini esasperati non si sono ancora placate del tutto, mentre l'attenzione dei media internazionali sulla vicenda non si attenua, come testimonia il lungo servizio dedicato dal quotidiano francese “Liberation” all'emergenza rifiuti in Campania.

“Il PD valuterà con attenzione e senza pregiudizi le conclusioni del Consiglio dei Ministri di domani a Napoli. Ma la destra faccia altrettanto: basta con le ambiguità di chi a Roma chiede responsabilità e a Napoli cavalca ogni protesta”. E' quanto dichiara il senatore del Partito democratico Roberto della Seta sul problema dei rifiuti in Campania.

“Adesso - continua Della Seta - dimostrino senso dello Stato, non è più l'ora dell'ambiguità e del doppiopesismo: il problema dei rifiuti campani è figlio di quindici anni di fallimenti bipartisan, per voltare pagina occorre prendere decisioni anche impopolari - individuare i siti per lo smaltimento provvisorio, commissariale i comuni che non fanno la raccolta differenziata - e difenderle non solo sulle agenzie di stampa o sui giornali ma anche sul territorio. Il PD è pronto a fare la sua parte, consci che restano poche settimane per impedire che il dramma sociale e ambientale in atto diventi anche una tragedia sanitaria”.

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