14/03/08

Presentato il nuovo rapporto NIMBY: l'ambiente dice 194 volte no


Una fotografia dei punti di crisi. Sono 194 quelli schedati. Ci trovi di tutto: acciaierie, cementifici, piccoli aeroporti come Bolzano, Viterbo e Siena,
il Mose di Venezia e la tramvia a ridosso del Battistero a Firenze, i tre parchi eolici di Termoli, Scansano e Sillaro, per intero le tratte dell'Alta velocità dal corridoio 5 che taglia in orizzontale l'Italia del nord fino alla Firenze-Bologna. L'energia ne esce come un rebus irrisolvibile: dei rigassificatori diremo fra un istante, ma anche la centrale geotermica per la produzione di elettricità di Monte Amiata e le 23 a biomasse, progettate un po' ovunque dal Piemonte alla Sicilia e che in teoria dovrebbero fare la gioia degli ambientalisti, quando provi a costruirle scatenano il furore delle popolazioni coinvolte, né più né meno delle 30 nuove centrali termoelettriche previste e delle sei idroelettriche. L'altro buco nero è lo smaltimento dei rifiuti: non vogliamo tra i piedi discariche di qualsiasi tipo, impianti di compostaggio, inceneritori. E dei 46 progetti di termovalorizzatori schedati dall'indagine non ce n'è uno che passi indenne nella percezione dei cittadini e con il loro consenso. leggi l'articolo sull'Espresso

L'ambiente dice 194 volte no | L'espresso

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