Autorizzazione semplificata e uno
sconto massimo del 50% sulla tariffa dei rifiuti per chi, a livello
condominiale o di piccola comunità, "provvede all'autocompostaggio" e
"non solo evita di produrre rifiuti, ma anche la loro circolazione e i
relativi oneri ambientali".È una delle richieste contenute in un documento del Fai (Fondo ambiente italiano) e del Wwf depositato, in commissione Ambiente al Senato, in occasione di una audizione sul collegato ambientale, di recente passato in prima lettura a Palazzo Madama. Le due associazioni ambientaliste sottolineano come "le gravi criticità nella gestione dei rifiuti urbani biodegradabili sono causa di contenziosi comunitari", soprattutto rispetto all'obbligo Ue di ridurre il conferimento dei rifiuti in discarica e raggiungere una percentuale di raccolta differenziata del 50%. "Si può migliorare la gestione dei rifiuti organici attraverso l'incentivazione dello strumento del compostaggio in loco si legge inteso come semplice processo aerobico di trattamento dei rifiuti effettuato direttamente sul luogo di produzione dei rifiuti organici da una singola utenza (autocompostaggio) o da più utenze (compostaggio di comunità)".
(Public Policy)
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