09/06/14

Ministero dell’ambiente: ecco le regole per la lotta contro lo spreco alimentare

E’ lo screening realizzato nell’ambito del PINPAS, il Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare avviato dal Ministero dell’Ambiente, a quattro mesi dalla Giornata PINPAS che, lo scorso febbraio, aveva riunito a Roma gli ‘Stati generali’ della filiera agroalimentare italiana per una sorta di ‘censimento’ delle buone pratiche e dei provvedimenti da adottare e integrare […]

E’ lo screening realizzato nell’ambito del PINPAS, il Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare avviato dal Ministero dell’Ambiente, a quattro mesi dalla Giornata PINPAS che, lo scorso febbraio, aveva riunito a Roma gli ‘Stati generali’ della filiera agroalimentare italiana per una sorta di ‘censimento’ delle buone pratiche e dei provvedimenti da adottare e integrare nell’immediato per ridurre lo spreco di cibo nel Paese.
Spreco di cibo e tutela dell’ambiente sono un binomio interdipendente:
il cibo sprecato brucia letteralmente risorse economiche ed ecologiche, consumando percentuali di Pil, ettari di suolo, metri cubi di acqua, tonnellate equivalenti di anidride carbonica.

Ma gli italiani sembrano ancora non rendersene conto: lo ha verificato l’ultima inchiesta di Waste Watcher, l’Osservatorio nazionale sugli sprechi avviato da Last Minute Market con Swg. Il 52% degli intervistati sostiene che lo spreco di cibo incide solo ‘in misura marginale’ sulla qualità dell’ambiente e il 5% che incide ‘in una qualche misura’. Solo il 43% degli italiani giudica che ci sia una connessione ‘elevata’ fra spreco alimentare e ambiente. Questo vuol dire che 6 italiani su 10 non mettono in relazione ai danni ambientali lo spreco di cibo.
I dati dell’inchiesta Waste Watcher per la Giornata mondiale dell’Ambiente 2014 e il decalogo di indicazioni PINPAS per battere lo spreco in Italia sono stati presentati ieri a Roma dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e dal coordinatore PINPAS Andrea Segrè, presidente di Last Minute Market.

“La lotta agli sprechi alimentari e il rispetto dell’Ambiente osserva il ministro Galletti sono un binomio inscindibile: per questo abbiamo voluto celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente con una forte caratterizzazione sullo spreco del cibo. In una società colpita duramente dalla crisi economica, in cui la carenza di alimenti arriva a riguardare strati sociali impensabili fino a qualche tempo fa, lo spreco è una pratica ancor più ingiustificabile e insopportabile. C’è una questione morale, prima ancora di quella economica, che riguarda tutti: dai grandi produttori a ogni singolo cittadino nel suo comportamento quotidiano. Dobbiamo passare dalla logica perversa dello spreco alla cultura del riutilizzo, partendo dall’educazione ambientale nelle scuole e da regole chiare per tutti i cittadini. Il Semestre Europeo e l’Expo 2015 saranno due occasioni fondamentali per dimostrare l’impegno del governo su un tema decisivo per la tutela dell’Ambiente e per lo sviluppo del Paese”.
Scritto da: Redazione OmniaMagazine

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