(DIRE)
17/06/14
Ambiente. Educazione, nelle Marche 200 posti lavoro per giovani
Presentati in Regione bando per reti territoriali
L'educazione ambientale nelle Marche è il tema dell'incontro
che si è tenuto questa mattina nella sede regionale con tutti i Centri
di educazione ambientale e i coordinatori delle reti territoriali. Un approfondimento articolato del sistema regionale di informazione, formazione ed educazione ambientale. Riorganizzazione del sistema in 8 reti territoriali per oltre 200 posti di lavoro giovanile qualificato; 70% di cofinanziamento da parte dei soggetti delle reti che lavorano sul territorio; oltre
2mila classi coinvolte ogni anno: un'economia sommersa che sta
emergendo con tutta la sua forza ed importanza nel quadro di una
situazione generale difficile.E' stato, inoltre, illustrato il bando di concessione contributi ai progetti di rete dei Cea presentati dai Labter (Province o Aree protette) per attività di Informazione, Formazione ed Educazione ambientale per l'annualità 2014-2015. La dotazione finanziaria del bando ammonta a 324mila euro. Energia, Acqua, Cambiamenti climatici, Rifiuti, Natura, Mobilità dolce, Agricoltura sostenibile, Turismo sostenibile, 2015 Anno nternazionale della luce (proclamato dall'ONU) ed Expo 2015 Nutrire il pianeta Energia per la vita sono le tematiche su cui verranno sviluppare le attivita'. Nel bando viene poi dato spazio a nuove attività: tra i criteri di valutazione dei progetti sono stati aggiunti i temi sull'accessibilità per tutti (in tal senso la Regione nello scorso anno ha gia' finanziato la realizzazione di 6 percorsi 'per tutti' nelle aree protette delle Marche) e al turismo sostenibile in riferimento alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (le Marche sono l'unica Regione che ha tutti i parchi certificati). Grazie al coinvolgimento della popolazione locale e delle associazioni, le reti territoriali possono inserire nei loro progetti, ottenendo per questo un premio in termini di punteggio, anche dei percorsi a carattere ecomuseale.
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Pubblicato da
Alessandro Bratti
alle
10:30
Etichette:
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