"Micro-crollo
in una parte in cemento moderna nel sito di Pompei"
Il ministero dei Beni e delle Attività culturali e del
Turismo sta predisponendo un fondo per i primi interventi urgenti dopo
lo sciame sismico al confine tra Irpinia e Sannio e la scossa di
magnitudo 4,9 di ieri con epicentro tra Castello del Matese e San Potito
Sannico. L'unità di coordinamento regionale Uccr Mibact si è riunita
questa mattina per organizzare, in collaborazione con i vigili del
fuoco, i carabinieri del comando tutela del patrimonio culturale e gli
organismi di protezione civile, le opportune verifiche sugli eventuali
danni arrecati dal sisma al patrimonio culturale. Non appena sarà
disegnato un quadro chiaro della situazione si procederà alle
valutazioni per stabilire l`entità del fondo necessario. Il Ministero fa
sapere che non risultano crolli ad un primo esame delle segnalazioni
pervenute e dei sopralluoghi effettuati nel centro storico di Piedimonte
Matese: la Cattedrale S.Maria Gratia Plena, il Palazzo Vescovile e la
Confraternita del Carmine in via Scorciarini Coppola sono stati
dichiarati inagibili per motivi precauzionali. Per il momento, a seguito
delle scosse di ieri, risulta segnalato un micro-crollo nel sito di
Pompei sul rivestimento cementizio moderno del soffitto nella fullonica
di Stephanus. L`edificio è precauzionalmente chiuso al pubblico e la
copertura sarà oggetto di un restauro il cui cantiere è già in
affidamento. Non si sono riscontrati danni di rilievo archeologico.
(TMNews)
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