Ancora una volta ci troviamo di fronte a un problema
annunciato.
Quello che sta accadendo in queste ore a Pescara, con il
ripetersi di forti piogge che hanno provocato allagamenti, l'evacuazione
di migliaia di cittadini e purtroppo anche una nuova vittima innocente conferma non solo la necessità di contrastare i mutamenti climatici e
mettere in sicurezza il nostro territorio, ma anche l'assoluta priorità
di risanare il porto di Pescara che, a causa di una serie di errori di
progettazione delle nuove banchine, è notoriamente caratterizzato da
insabbiamento di fondali tale da ostacolare il normale deflusso delle
acque del fiume Pescara, che in esso sfociano. Lo ha detto Ermete
Realacci, presidente della commissione ambiente territorio e lavori
pubblici della Camera sulla nuova ondata di maltempo che si è abbattuta
sull'Abruzzo. ''Una situazione critica, da me denunciata con diversi
atti di sindacato ispettivo, tra cui l'interrogazione 4-17312, in cui
chiedevo proprio che venisse risolta nel piu' breve tempo possibile la
situazione del porto di Pescara e quali piani si intendessero adottare
per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico e dal rischio di
esondazione del fiume Pescara, che sfocia nell'omonimo porto'', ha
concluso Realacci.
(ASCA)
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