22/12/13

Consuntivo ambientale 2012, tira brutta aria Aumentati gli sforamenti di polveri sottili. Dati positivi su rifiuti, energia e biologico

Dopo il bilancio preventivo 2014 l’assemblea approva il consuntivo ambientale 2012, presentato dall’assessore con pari delega Giorgio Bellini, con 18 voti favorevoli, due no di Forza Italia e altrettante astensioni della Lega Nord.

“Arriva al voto finale solo ora spiega l’assessore per i numerosi problemi causati dal sisma del maggio dello scorso anno, che ha rallentato procedure e rilevazioni”.

Non sono buone le notizie in ordine alla qualità dell’aria provinciale, con l'aumento registrato degli sforamenti di polveri sottili rispetto al limite dei 35 stabilito dalla normativa europea. Il documento fa però notare che questi sono dati comuni all’intero bacino padano, segno che l’inquinamento atmosferico non dipende esclusivamente da cause locali e va affrontato evidentemente su scala almeno interregionale.
Un’aggravante in questo ambito è il dato del calo complessivo dell’utilizzo del trasporto pubblico.

Margini di miglioramento presenta ancora la condizione delle acque interne, e cioè la rete dei canali territoriale, anche se la situazione generale rientra pienamente nei limiti stabiliti dalle normative vigenti.Segnali positivi, invece, si registrano nel settore rifiuti, con un calo nel 2012 del 4 per cento della produzione totale e un incremento di due punti per quanto riguarda la raccolta differenziata. Un dato, quest’ultimo, in costante miglioramento tanto da oltrepassare il 51 per cento nel 2013 e percentuali comprese fra il 50 e il 70 per metà della popolazione provinciale già l’anno scorso.

Buone novità anche in campo energetico. Qui si registra un incremento del consumo e della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili: fotovoltaico, biomasse e biogas.

In particolare, è aumentata del 10 per cento, pari ad oltre 20mila kwh, la produzione di elettricità e con un incremento di impianti da 77 a 101 fra il 2011 e il 2012.

Segno più anche per il biologico in agricoltura, con una crescita da 3mila a 3500 ettari delle superfici coltivate.

Ultimo dato sottolineato dall’assessore Bellini, quello dei progetti europei di carattere ambientale che rimangono in numero elevato, e con un monte risorse nel 2012 di 1,2 milioni, nonostante un calo generalizzato di fondi destinati alle Province in contesto nazionale. “Una situazione positiva ha concluso Bellini che ha consentito di dare continuità ad impegni sui fronti piste ciclabili, turismo lento e risanamento delle acque”.

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