22/11/13
Ambiente, le 3 principali sostanze inquinanti nell'atmosfera
I particolati la sostanza più nociva per la salute umana. Seguono Ozono e Ossidi di Azoto
L'inquinamento atmosferico di origine antropica deriva soprattutto dalle industrie, dai sistemi di riscaldamento e dai veicoli a motore a combustione interna; oltre agli effetti sul riscaldamento globale, i rischi per la salute umana possono essere anche rilevanti.
Particolari - Si tratta di particelle microscopiche in sospensione nell'aria; nelle città sono responsabili dell'annerimento dei palazzi. Si distinguono tra Pm10 (diametro inferiore ai dieci micron), provenienti soprattutto dai processi meccanici, e i particolati fini o Pm2,5 (diametro inferiore a 2,5 micron), originate dalla combustione del legno o del carburante (soprattutto dai motori diesel).
Vengono considerate come la sostanza inquinante più nocive per la salute umana dall'Agenzia europea per l'ambiente, secondo la quale il 90% della popolazione urbana del mondo è esposta a livelli superiori a quelli massimi consigliati dall'Organizzazione mondiale per la sanità.
Le particelle di diametro più piccolo penetrano in profondità nelle vie respiratorie, ma anche nel sangue; possono inoltre contenere molecole di metalli tossici come l'arsenico, il mercurio o il nichel. Oltre a malattie tumorali, possono provocare asma, allergie, malattie respiratorie o cardiovascolari.Ozono - Ha origine da diverse reazioni chimiche sotto l'effetto dell'irradiazione solare, ed è presente in numerose sostanze inquinanti quali gli ossidi di azoto o i composti organici volatili (ad esempio idrocarburi o solventi). La presenza maggiore si verifica durante i mesi estivi, e i venti possono trascinare le sostanze che lo contengono lontano dalle zone di effettiva origine.
L'ozono è un gas potente ed aggressivo che - a tassi di concentrazione elevati - è in grado di corrodere non solo materiali o edifici, ma anche tessuti viventi; riduce la capacità delle piante di effettuare la fotosintesi ed è in grado di causare infiammazioni polmonari e bronchiali.
Ossidi di Azoto - Si tratta del monossido di azoto (NO) ma soprattutto del diossido (NO2), che hanno origine in particolare dalla combustione, specie nei motori automobilistici e nelle centrali elettriche. L'NO2 è il più nocivo per la salute umana: è un gas irritante in grado di provocare una iperattività bronchiale e di aggravare le crisi di asma; inoltre, può favorire l'insorgere di alcune malattie polmonari nei bambini.
Altre - Il diossido di zolfo è all'origine di numerose patologie respiratorie e contribuisce alle piogge acide; il benzene, prodotto dalla combustione del legname da riscaldamento e dai motori automobilistici, uno dei composti organici volatili più nocivi; l'ammoniaca, prodotta dalla reazione dell'azoto e dell'idrogeno. Le industrie emettono inoltre metalli pesanti - piombo, cadmio, nichel, arsenico e mercurio - che si accumulano nell'organismo e possono danneggiare il sistema nervoso e le funzioni epatiche, renali o respiratorie.
(TMNews)
Pubblicato da
Alessandro Bratti
alle
09:40
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