
Si sono
estesi a 55 comuni (su un totale di 377) della Sardegna i
danni dell'alluvione, la
maggior parte del Nuorese. "Siamo ancora in allerta e sono in
arrivo altre piogge, la paura non è passata e c'è ancora tanto da lavorare, ma la
macchina dei soccorsi ha funzionato molto bene. Infatti il prefetto Gabrielli, che era pronto a mandare gli alpini, ha detto che non è necessario perchè la Sardegna ha risposto nel migliore dei modi". L'assessore regionale all'Ambiente Andrea Biancareddu, nella relazione di chiusura al Consiglio regionale, ha fatto il punto della situazione in Sardegna dopo l'alluvione. "I danni del ciclone Cleopatra si sono estesi a 55 comuni dell'Isola:
7 in provincia di Cagliari, 17 di Nuoro, 6 di Oristano,
10 di Olbia-Tempio,
7 dell'Ogliastra e
8 del Medio Campidano", ha spiegato l'assessore. Al momento si sta provvedendo alla messa in sicurezza dei territori colpiti nell'oristanese (Uras, Terralba, Laconi, Palmas Arborea), nel Nuorese e in Gallura.
Nei soccorsi sono
impiegati 447 volontari,
304 dell'Ente Foreste,
146 del Corpo Forestale,
375 Vigili del Fuoco. I mezzi impiegati nei territori interessati dall'evento sono 111 dell'Ente Foreste, 70 del Corpo Forestale e 63 dei Vigili del Fuoco, più quelli in dotazione ai volontari. Al momento gli
sfollati sono 493, di cui
292 assistiti, cioè
ospitati in palestre, scuole e alberghi.
(AGI) .
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